Attualità
A cura di Carmela Grasso
Dalle tragedie classiche di Siracusa per conoscere la grande macchina della produzione degli spettacoli nei teatri antichi, fino al mondo dei fumetti e dell’animazione digitale del progetto Future Vibes dedicato ai nuovi linguaggi dell’arte contemporanea.
Quasi duemilacinquecento anni separano i due incontri di martedì 14 marzo organizzati dall’Accademia delle Belle Arti di Catania – e come sempre aperti al pubblico – per integrare il percorso didattico e formativo dei propri studenti.
Il mattino (ore 10, Aula Magna di via Franchetti 5), “Noi e il mito: pensare, progettare il mondo greco”, focus sull’imminente stagione 2023 dell’INDA, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico che da maggio a luglio metterà in scena quattro spettacoli. L’ospite sarà il regista Daniele Salvo che quest’anno dal 9 al 23 giugno dirigerà “La Pace”, commedia di Aristofane del 421 a.C. nata dopo la Pace di Nicia che concluse la quasi trentennale guerra tra Sparta e Atene. All’incontro, introdotto dalla presidente Lina Scalisi e dal direttore Gianni Latino, interverranno anche Francesco Italia, sindaco di Siracusa e in questo caso nel ruolo di presidente della Fondazione INDA; e Michele Romano, consigliere INDA e docente dell’Accademia. Modera Loredana Faraci, docente di Storia dello Spettacolo nel corso di Scenografia, ideatrice del progetto con la collega Federica Cassia, docente di Scenografia. Un appuntamento, questo, propedeutico ai laboratori che, nell’ambito di una convenzione fra l’Accademia di Catania e l’INDA, da anni prevede stage di formazione per gli allievi dei corsi di Scenografia di Abact nelle settimane che precedono il tradizionale debutto del mese di maggio. Dopo le lezioni teoriche in aula, un momento di altissima formazione al fianco di grandi professionisti per una conoscenza diretta dei mestieri e dei ruoli di tecnici e maestranze che lavorano dietro le quinte garantendo la messa in scena dei vari spettacoli.
Nel pomeriggio incontro con Maurizio Piraccini, in arte Dr. Pira. Fumettista, grafico, animatore, illustratore e docente sarà il protagonista del nuovo appuntamento (ore 18.30, Zō Centro Culture Contemporanee) di Future Vibes, la rassegna mensile che indaga le interrelazioni tra arti e tecnologia e curata dai docenti Ambra Stazzone (critica e curatrice) e Lorenzo Di Silvestro (data scientist). Creatore dei “Fumetti della Gleba” (il più longevo webcomic italiano), Piraccini ha pubblicato con i maggiori editori italiani. Ha curato come direttore artistico e animatore le scenografie video per il “Pop-Hoolista Tour” di Fedez (2015) e per il tour “Piccoli Energumeni” di Elio e le Storie Tese (2016). Inoltre è autore e critico televisivo e ha realizzato vari storyboard, tra gli altri quello per il film “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino. Nel 2019, all’interno del progetto “Fumetti nei Musei” del MIBACT, realizza una storia a fumetti per il Museo Archeologico di Paestum. Insegna Animazione presso lo IED di Roma. La rassegna prosegue in aprile con Valentina Tanni, storica dell’arte e docente (11/04) e per chiudere a maggio un’artista, Kamilia Kard, e un critico d’arte contemporanea, Domenico Quaranta, il 9 maggio a chiusura del progetto.
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