Salute e Benessere
A cura di Federica Zanca
Il suo nome botanico è Santalum Album; è un piccolo albero sempreverde che cresce in luoghi sassosi e assolati e solamente dopo trent’anni di vita viene abbattuto per utilizzarne il legno. La pianta cresce in India, nello Sri Lanka e nelle isole dell’arcipelago indonesiano.
Ci sono diversi tipi di sandalo: sandalo bianco, sandalo citrino, sandalo delle Indie orientali. Il Santum Album è la qualità più pregiata.
Il sandalo accompagna da millenni la vita culturale e spirituale dell’Asia; il legno è utilizzato come materiale per la costruzione di templi, di immagini sacre, suppellettili, soprammobili e altri oggetti in legno. Usato anche profumo e cosmetico e viene bruciato come incenso nei templi indù e buddisti.
Nella medicina tradizionale indiana, ayurvedica, è adoperato per le sue proprietà antinfiammatorie, antifebbrili, antinfettive, antidiarroiche; spesso viene applicato come una pasta, una crema compatta su pelle infiammata. Nella medicina tibetana e cinese viene usato per problemi di acne.
L’olio essenziale di sandalo ha anche un uso funerario, infatti viene utilizzato nelle cerimonie funebri e per l’imbalsamazione.
Nelle pratiche di meditazione favorisce l’ascesi e la devozione a Dio. La sua relazione con la divinità viene confermata dai miti: per i buddisti sarebbe l’albero del Paradiso, il cui legno viene usato per fabbricare il carro del Sole.
Nella mitologia induista, Indra considerato il re degli dèi, si strofinava il petto con il sandalo e gli si tingeva, così, il petto, di un solare colore dorato. Essendo considerata una pianta sacra e gradita agli dèi, si pensa che ancora oggi il suo profumo abbia il potere di tenere lontani gli spiriti del male.
L’olio di sandalo entra nella composizione di molti profumi per la sua capacità di legarsi agli altri aromi. Per le sue proprietà sopra citate è indicato nei problemi infiammatori, catarrali che coinvolgono il tratto respiratorio, genitourinario e l’intestino. Ha anche un blando effetto analgesico. Può essere utilizzato come unguento, in presenza di affezioni respiratorie, sulla regione addominale e toracica.
L’olio di sandalo è benefico sulla cute: non irrita la pelle, anzi aiuta a mantenerla idratata e tonica. Mantiene il pH in equilibrio: infatti contribuisce alla non troppa secchezza coma alla non eccessiva untuosità. Promuove la cicatrizzazione ed è ottimo lenitivo dopo una depilazione o una rasatura.
Il profumo di questo legno bruciato rimanda a fantasie orientaleggianti; crea un alone di mistero e di esotismo evocante lontane atmosfere esotiche, mistiche e sensuali.
Esplica un’azione a livello mentale ed emotivo; diffuso nell’ambiente invita alla calma, alla serenità, alla conversazione pacata, smorzando eventuali toni aggressivi. Indicato per persone intellettuali e che nella vita privilegiano l’uso della razionalità, indicato anche per soggetti troppo ansiosi che faticano a rilassarsi, che hanno bisogno di controllare tutto e tutti e che si caricano di aspettative, rimanendo, poi, talvolta, delusi.
Il sandalo tranquillizza la mente analitica, razionale e super attiva, favorendo l’integrazione con essa dei sensi, ossia facilitando la consapevolezza del “qui ed ora”.
Aiuta nella meditazione e promuove i processi interiori di autoguarigione.
L’olio essenziale in questione, essendo tratto dal legno di un albero, ha in sé caratteristiche di solidità e ha, pertanto, una funzione stabilizzante per coloro che si sentono insicuri, instabili emotivamente e fragili. Diluito in olio vettore è ottimo per un massaggio rilassante su tutto il corpo.
Calma e tonifica il cuore, aiuta il rilassamento negli stati di tensione nervosa. Anche usato nei diffusori ambientali, pertanto respirato, solleva dallo stress, rasserena e aiuta in casi di insonnia.
Può essere usato anche in bagni aromatici!
Il profumo di quest’olio ha una forte nota avvolgente e sensuale: l’aroma è dolce-legnoso, ricco, intenso, profondamente maschile. Predispone all’intimità amorosa e sessuale. Aiuta a riappacificarsi con il partner e con il resto del mondo.
E’ possibile anche stimolare la circolazione energetica affettivo- sessuale e quindi aiutare ad integrare sesso ed emozioni, con un massaggio di coppia, diluendo alcune gocce di quest’essenza in olio di argan. Si passa delicatamente la parte inferiore dell’addome e con un movimento ascendente si sale verso la parte centrale del petto e si procede verso le spalle, quindi si discende da qui verso la parte interna delle braccia fino alle mani, arrivando al dito medio, dove termina il meridiano del Maestro del cuore.
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