Recensioni/Cinema: Una Spia e mezzo.
A cura di Vittorio De Agrò
Il biglietto d’acquistare per “Una Spia e mezzo” è: Ridotto (Con riserva).
“Una spia e mezzo” è un film del 2016 diretto da Rawson Marshall Thurber, scritto da David Stassen, Rawson Marshall Thurber con: : Dwayne Johnson, Kevin Hart, Ike Barinholtz, Aaron Paul, Amy Ryan, Megan Park, Ryan Hansen, Danielle Nicolet, Jason Bateman, Melissa McCarthy.
La scuola può essere peggiore del Vietnam per un fragile e sensibile ragazzo.
Se poi il ragazzo è grasso e goffo il rischio di essere oggetto di bullismo è notevole.
La scuola è una fossa di leoni, dove l’apparenza prevale sulla sostanza. Chi è fico al liceo però non è scontato che poi lo sia nella vita adulta, la legge del contrappasso dantesca docet.
La validità di questa tesi è dimostrata dalla coppia di protagonisti di questa storia: Siamo nel 1996, Calvin Joyner (Hart) è lo studente più amato e stimato della scuola, un grande atleta e amato dalla ragazza più bella e invece Robbie Weirdicht (Johnson) è un ragazzo obeso bullato dagli altri ragazzi fino al punto di trascinarlo nudo in palestra per umiliarlo. Tutta la scuola lo deride tranne Calvin che offre il suo giacchetto al mortificato Robbie.
per coprirsi. Per entrambi la vita sembra essere segnata con il primo destinato al successo e il secondo a una vita di umiliazioni e delusioni.
Si sa, però la vita è una ruota che gira e lo spettatore facendo un balzo temporale giunge ai giorni nostri e nota come Calvin sia invece diventato un anonimo e triste commercialista, sposato ma senza figli. Calvin si sente una nullità e non ha alcun desiderio partecipare al raduno dei diplomati del 96, ma quando dal nulla lo contatta un misterioso Bob Stone, aitante e muscoloso uomo e soprattutto valente agente segreto della Cia, la vita del primo è sconvolta.
La sorpresa per Calvin diventa stupore quando Bob si rivela essere il ciccione Robbie
Senza volerlo Calvin è coinvolto in una pericolosa spy story da Bob, in cui non mancano sparatorie, tradimenti, colpi di scena e soprattutto scazzottate.
“Una spia e mezzo” è un riuscito ibrido tra la commedia e uno spy movie essendo gradevole e godibile da vedere. La sceneggiatura è semplice, lineare, brillante e con dei dialoghi frizzanti e ben costruiti. E’ un film estivo, fresco e gustoso da vedere.
Il film si regge in gran parte sull’estrosità e comicità davvero di livello dell’inedita coppa Hart-Johnson, con il secondo davvero bravo e naturale nel calarsi nel ruolo del Gigante ancora traumatizzato dal bullismo. E’ una coppia che buca lo schermo con bravura, fisicità e spontaneità creando una buona empatia con il pubblico.
La regia è nel complesso di buona fattura, diretta e precisa e soprattutto attenta a esaltare i caratteri e l’alchimia della variopinta coppia.
Forse la durata del film è un filino lungo, sarebbe stato più opportuno asciugare qualcosa.
Sono da segnalare i riusciti e divertenti camei di Jason Bateman e Melissa Mc Carthy
Il simpatico e ironico finale de film lascia la porta aperta a un possibile sequel e soprattutto da fiducia a chi a scuola ha sofferto, confidando che nella vita la musica può davvero cambiare.
Social Profiles