APPUNTAMENTO AL CINEMA : UN PAESE QUASI PERFETTO

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Recensioni/Cinema “Un Paese quasi perfetto”

A cura di Vittorio De Agrò

Il biglietto d’acquistare per “Un paese quasi perfetto” è : 3) Di pomeriggio

 

“Un paese quasi perfetto” è un film del 2016  scritto e diretto da Massimo Gaudosio, basato sul film “ La Grande Seduction” scritto da Ken Scott e diretto  da Jean Francois Pouliot, con : Fabio Volo,Silvio Orlando, Nando Paone, Carlo Buccirosso, Miriam Leone.

 

Vado a vivere in campagna cantò qualche anno a Sanremo Totò Cutugno. Dove si vive meglio tra la rumorosa città e la tranquilla provincia? E’ difficile darsi una risposta perché come ha dettolo stesso Fabio Volo, stamani in conferenza stampa, è sbagliato ritenere la città luogo di perdizione e la provincia sia invece emblema della serenità e pulizia.

Oggi in molti scappano dalla città emulando Billy Cristyal protagonista del film del 1991 più che per desiderio di un po’ di pace interiore  piuttosto per la disperata ricerca di un posto di lavoro.

Stiamo assistendo negli ultimi anni a un vero controesodo figlio della lunga e drammatica crisi economica che stiamo vivendo.

C’è chi invece comunque non ha mai voluto abbandonare il proprio paese natio, deciso a vivere una vita magari spartana e semplice, ma più felice e realizzato che nelle grandi metropoli.

E’ una favola immaginate? Forse è cosi, ma esiste un paese, Pietramezzana, in Basilicata in cui vivono 120 anime dove il tempo e lo spazio sembrano essersi fermati dopo la chiusura della miniera, unica fonte di sostentamento e di lavoro per la comunità. Gli uomini ricevono ogni mese un sussidio di disoccupazione occupando il resto del tempo al bar a bere e a recriminare sui bei tempi.

E’ uno scenario triste e melanconico che si presenta agli occhi dello spettatore e quando il sindaco stesso decide di abbandonare il paese tutto sembra destinato a concludersi drammaticamente.

Ma si sa, l’orgoglio dell’uomo di paese è sconfinato insieme alla sua determinazione. Valori ben incarnati da Domenico (Orlando) che non volendo arrendersi all’amara realtà insieme ai suoi storici amici decidono di coinvolgere l’intera comunità a una truffa in stile Totò. Ovvero convincere un’importante azienda del Nord a investire nel loro paese e per fare ciò deve dimostrare che in paese è presente un medico di base. Un’impresa non da poco, ma che diviene possibile quando il ricco e ingenuo chirurgo plastico Gianluca Terragni (Fabio Volo) per evitare il carcere accetta di vivere un mese a Pietramezzana prestando servizio.

Domenico e l’intero paese si mobilitano per far credere al medico di essere finito nel paese perfetto al punto di fargli credere che lo sport preferito della comunità è il suo amato cricket.

Se avete amato il film “La vita degli altri” allora non potrete non sorridere di questa versione italica e con i toni da commedia tutta basta sull’equivoco e sulle apparenze.

E’ una commedia come ha dichiarato il regista Gaudosio in conferenza stampa, ma in vero sono trattati temi seri e attuali come il lavoro e la ricerca affannosa della felicità e del luogo giusto per mettere radici.

Sebbene il film abbia dei limiti narrativi essendo abbastanza prevedibile e scontato e riveli una regia di taglio televisivo senza particolari guizzi, comunque si dimostra godibile da vedere nel complesso sostenuto da un discreto ritmo e da bella fotografia che rende omaggio a dei paesaggi unici.

Il cast è nel complesso adeguato al compito assegnato fornendo prova di solidità di buon talento e regalando un bell’esempio di prova corale.

Il finale è forse eccessivamente favolistico, ma in qualche modo permette di sperare allo spettatore che in fondo la vera ricchezza e fortuna  siano possibili ottenerle anche non dovendo necessariamente emigrare dal tuo paesino.