Recensioni /Eventi: Natale a Londra – Dio salvi la Regina
A cura di Vittorio De Agrò
Il biglietto d’acquistare per “Natale a Londra – Dio salvi la Regina”: di pomeriggio
“Natale a Londra – Dio salvi la Regina” è un film del 2016 diretto da Volfango De Biasi, scritto da Volfango De Biasi, Alessandra Bencivenni, Tiziana Martini, Gianluca Ansanelli, Marco Bonini, Paola T Cruciani, con: Lillo, Greg, Paolo Ruffini, Eleonora Giovanardi, Arteteca, Vincent Riotta, Ninetto Davoli, Uccio De Santis, Enrico Guarnieri.
Sulla carta non dovrebbe esserci differenze per un padre tra i propri figli.
Un padre dovrebbe amare e magari stimare allo stesso modo il sangue del proprio sangue.
Invece spesso non è così essendoci figli e figliastri, con quest’ultimi alla disperata ricerca di una carezza e di un rispetto tanto agognati.
Nel nostro caso il figliastro di turno è Erminio (Lillo) definito “un buon a nulla” dallo stesso padre nonché boss romano detto Er Duca(Davoli), desideroso d’andare in pensione ma incerto a chi lasciare il comando dell’”azienda”.
Erminio determinato a conquistare la stima paterna decide di partire per Londra per risolvere un “business” di famiglia coinvolgendo con una bugia nell’impresa il fratello Prisco(Greg), lui si amato dal padre, anche se dopo aver trascorso un periodo in carcere la sua vita e soprattutto personalità hanno subito uno stravolgimento facendolo diventare un vero boy scout.
Erminio e Prisco dovrebbero costringere U Barone (Frassica) proprietario di un noto ristorante londinese a pagare i suoi debiti con Er Duca, ma di fatto saranno coinvolti, loro malgrado, dal Barone nella disperata impresa di salvare il ristorante dalle pericolose mani dello spietato Mike The Hammer, a cui il Barone deve molto soldi a causa del vizio del gioco.
Anita(Giovanardi), figlia dell’U Barone nonché chef stellata del ristorante e il suo fido e segretamente innamorato collaboratore Vanni(Ruffini) si uniscono alla banda nel divertente e assurdo piano di sequestrare i cani della Regina chiedendone il riscatto.
La banda, formata anche dall’ U Mago (Guarnieri) e Il Barese (Uccio De Santis), darà vita a un’avventura tra il comico e lo spericolato all’interno dei Reali Palazzi, trovando alla fine il modo di risolvere il problema economico e soprattutto i rispettivi problemi personali ed esistenziali.
“Natale a Londra” conferma la nuova e felice linea editoriale di Aurelio e Luigi De Laurentis d’andare oltre il cine panettone classico costruendo un film di più ampio respiro narrativo e capace di poter conquistare una platea più ampia di spettatori.
La sceneggiatura è nel complesso ben scritta, lineare, puntuale e divertente avendo soprattutto il merito di esaltare i talenti e le capacita interpretative e fisiche del cast, costruendo una storia godibile e fresca, garbata e leggera.
La regia di Volfango De Biasi è pulita, lineare, sicura, magari di profilo televisivo, ma esperta e ispirata nello sfruttare al meglio le risorse a disposizione realizzando una pellicola di discreta fattura che si lascia vedere fino alla fine.
Il cast nel complesso è adeguato ai rispettivi compiti e bravi a rendere credibile e simpatico ogni personaggio.
La coppia artistica composta da Lillo e Greg si conferma affiatata, solida ed esperta nel giocare tra di loro risultando incisivi ed efficaci, anche se in questo caso ci permettiamo di fare una menzione in più per Greg che diverte e convince molto con il personaggio afflitto da doppia personalità.
Ulteriore menzione per Eleonora Giovanardi, dopo l’exploit dello scorso anno con Checco Zalone, si conferma a suo agio in un ruolo comico, dimostrando di conoscere i tempi giusti della commedia e di saper tenere con personalità la scena.
Essere amati da propri padri non è sempre scontato né tanto meno facile, ma come ci dimostra il finale alla fine con impegno e volontà i desideri sono realizzabili.
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