APPUNTAMENTO AL CINEMA: Lasciami per Sempre

Recensioni / Eventi: Lasciami per Sempre
A cura di Vittorio De Agrò

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“Lasciami per sempre” è un film del 2017 di Simona Izzo, scritto da Simona Izzo e Matteo Bondioli, con : Barbora Bobulova, Max Gazzè, Valentina Cervi, Veruska Rossi, Vanni Bramati, Marco Cocci, Myriam Catania, Andrea Bellisario, Niccolò Cancellieri, Maurizio Casagrande, Mariano Rigillo, Camilla Calderoni
Lettera Aperta alla Gentile Simona Izzo,
Mi permetto di scriverle queste poche righe dopo aver assistito da poco all’anteprima stampa romana del suo nuovo film “Lasciami per sempre”.
Dovrei in realtà scrivere una recensione piuttosto che questa lettera aperta, consapevole di subire le ire della mia direttrice Cristina Torrisi, ma preferisco seguire l’istinto per una volta piuttosto che lo zelante ed ingombrante senso del dovere.
Cara Simona, lei mi è umanamente simpatica oltre che apprezzarla da sempre artisticamente nelle vesti di doppiatrice ed attrice.
Prima d’ascoltarla in conferenza stampa, confesso la mia grave lacuna, non ricordavo che avesse alle spalle altre esperienze come regista e sceneggiatrice.
Consultando però il magico mondo di Wikipedia, ho potuto scoprire come la sua carriera sia stata ed è poliedrica e vasta.
Paradossalmente possedendo queste nuove informazioni, se è possibile, mi addolora ancora di più ripensare e valutare “Lasciami per sempre”.
Chiaramente ogni giudizio nella vita e soprattutto nel cinema è soggettivo, ma cara Simona, il suo “Lasciami per sempre” è veramente brutto, senza sé e senza ma, almeno per me.
In conferenza stampa l’ha difeso, raccontato, spiegato con passione, forza e felicità, e quasi mi dispiace doverle evidenziare i numerosi aspetti negativi.
“Lasciami per sempre” è una groviera artistica purtroppo sul versante drammaturgico, registico e in larga parte recitativo.
Fermo restando il rispetto dovuto al cast tecnico ed artistico e al lodevole impegno produttivo della Famiglia Ferrero, “Lasciami per sempre” era un progetto, al massimo, da pensare, costruire e collocare per la TV, e non per il cinema.
Lo spettatore fatica a comprendere una chiara identità drammaturgica del film dispersa in un intreccio narrativo caotico e convulso in cui i diversi personaggi appaiono slegati l’uno dall’altro.
I personaggi risultano poco credibili, a tratti grotteschi e caricaturali, nonostante l’impegno e la volontà del singolo interprete.
Il messaggio del film era meglio fare parte di una Famiglia allargata e litigiosa e un po’ pazza che non avere nessun affetto?
Mi dispiace gentile Simona, lo spettatore osservando le dinamiche di questa particolare famiglia, francamente si augura di essere orfano e felice
Il film anche dal punto registico presenta molti ed evidenti limiti strutturali oltre che di stile.
Dal naufragio artistico, mi sento di salvare almeno per l’impegno mostrato e profuso Max Gazzè, Marco Crocci e l’esordiente Camilla Calderoni.
Sul resto del cast preferisco tacere, certo che ogni interprete abbia il talento e potenzialità per mostrare nei futuri progetti quanto questa sia stata solamente un infelice performance.
Sono certo che il box office smentirà le mie critiche con un grande successo di pubblico e la critica più blasonata ed autorevole scriverà elogi e giudizi positivi, ma al sottoscritto rimarrà la sensazione che il ricordo di questo film mi lasci per sempre, il prima possibile.
Con stima
Vittorio De Agrò