APPUNTAMENTO AL CINEMA : LA CENA DI NATALE

Recensioni /Eventi: La Cena di Natale
A cura di Vittorio De Agrò

Il biglietto d’acquistare per “La cena di Natale” è: Omaggio

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“La cena di Natale” è un film del 2016 diretto da Marco Ponti, scritto da Marco Ponti, Luca Bianchini e Piero Bodrato, tratto dall’omonimo romanzo di Luca Bianchini, con: Michele Placido, Maria Pia Calzone, Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Veronica Pivetti, Dario Aita, Eugenio Franceschini, Eva Riccobono, Giulia Elettra Gorietti, Antonio Gerardi.
Arieccoli potrebbe dire lo spettatore guardando il manifesto della nuova pellicola di Marco Ponti. Dopo il successo di pubblico di un anno fa non poteva mancare una nuova pellicola avendo protagonisti i protagonisti di Polignano a Mare, creati dalla penna dello scrittore Bianchini.
Se il box office premia, i produttori non possono deludere le aspettative del pubblico, anche se i critici invece possano avanzare dei dubbi sulla legittima dell’operazione,
Un anno fa scrissi che l’operazione cinematografica di “Io che amo solo te” non era riuscita ad eguagliare la brillantezza e briosità narrativa del romanzo e che probabilmente sarebbe più opportuno una collocazione televisiva.
Non avendo letto in questo caso il romanzo non mi permetto di pronunciare sulla fedeltà drammaturgica del testo, ma confermo nuovamente i miei dubbi sul respiro cinematografico del film.
La storia, i personaggi hanno una profondità, costruzione e dimensione adatta più al piccolo schermo, possibilmente generalista, dove evidenti e chiari limiti strutturali, recitativi e registici, possono anche essere accettati essendo un prodotto rivolto al grande pubblico.
Invece avere l’ambizione di voler trascinare lo spettatore in sala per la seconda volta appare azzardata e soprattutto superba da parte degli autori e regista.
Polignano a mare si conferma una location meravigliosa e assoluta e vera protagonista della storia con i suoi paesaggi, colori e lucenti spiagge e magnifico mare.
Avevamo lasciato Damiano(Scarmarcio) e Chiara(Chiatti) neo sposini pronti ad iniziare una vita insieme, nonostante i dubbi del primo alla vigilia del matrimonio e soprattutto ci si era in parte emozionati ad osservare la vera storia d’amore tra Ninella(Calzone) e Don Mimmi(Placido), decisi a farsi travolgere dall’amore che fu in giovinezza.
Un anno dopo Damiano e Chiara stanno per diventare genitori e Don Mimmi sembra finalmente deciso a lasciare la moglie Matilde(Attili) e fare una fuga d’amore a Parigi con Ninella. Peccato che Don Mimmi decida di regalare un anello con smeraldo alla moglie come forma d’addio, spingendo invece Matilde a festeggiare l’evento con una grande cena in casa propria per la vigilia di Natale.
E si sa che le cene di famiglia e soprattutto sotto le feste possono tramutarsi in una via crucis e fonte di colpi di scena tragicomici.
Lo spettatore così assiste alle dinamiche amorose di vecchi e nuovi personaggi senza un vero coinvolgimento ed empatia. L’intreccio narrativo non decolla e il suo sviluppo è prevedibile, scontato e in alcuni casi anche grottesco e noioso.
Fatta salva la professionalità di ogni singolo interprete, il cast nel suo insieme appare debole e privo di qualsiasi forza e credibilità.
Salviamo dal comune appiattimento e mediocrità recitativa Giulia Elettra Gorietti che dà al suo personaggio un pizzico di intensità e naturalezza al di là di una bella e indiscutibile presenza scenica. Saremmo curiosi di vederla all’opera in ruoli brillanti, avendo, a nostro avviso, delle potenzialità inespresse.
La regia di Ponti è televisiva, pulita, lineare, ma priva di alcun guizzo artistico.
La cena di Natale magari bisserà al box office il successo di un anno fa, ma auguriamoci che un eventuale terzo episodio magari le vacanze di Pasqua siano trasmesse in TV.