Recensioni / Eventi: A Quiet Place
A cura di Vittorio De Agrò
Il biglietto d’ acquistare per “A Quiet place” è : Sempre (Con Riserva).
“A Quiet Place” è un film del 2018 diretto da John Krasinski, scritto da Bryan Woods, Scott Beck, John Krasinski, con : Emily Blunt, John Krasinski, Noah Jupe, Millicent Simmonds
Sinossi:
John Krasinski, per il suo terzo film da regista, sceglie di esplorare e mescolare due registri narrativi, come l’Horror e il Thriller, che si fondono mostrando l’unico comune denominatore: il soprannaturale.
In A Quiet Place – Un posto tranquillo, una famiglia vive un’esistenza isolata nel silenzio più assoluto, per paura di una minaccia sconosciuta che segue solo il suono e attacca a qualsiasi rumore.
Recensione:
Ricordi da bambino, caro lettore, quando i tuoi genitori stremati dopo una lunga giornata di capricci, ti ordinavano di smetterla, facendoti credere che, in caso contrario, sarebbe arrivato l’uomo nero nella tua stanza?
Ebbene John Krasinki, quel ricordo/minaccia dell’infanzia l’ha talmente fatta proprio nel co-scrivere e dirigere il suo terzo film, immaginando un mondo apocalittico, in cui l’intera umanità è stata costretta al più totale ed assordante silenzio, non da una libera scelta, ma perché ormai prossima all’estinzione per mano di feroci e famelici mostri che non esitano ad uccidere qualunque essere vivente provi solo ad emettere un qualsiasi piccolo rumore.
“A quiet Place” sarà un originale, devastante, angosciante esperienza per lo spettatore dovendosi abituare a vedere una pellicola dove i silenzi, le immagini, gli sguardi dei protagonisti sono il cuore narrativo della storia a discapito della parola e superflue sovrastrutture drammaturgiche.
“A quiet Place” è allo stesso tempo un horror per la presenza di questi mostri, un incrocio tra Alien e Predatore, un thriller per la straordinaria capacità di trasmettere tensioni e vivide emozioni allo spettatore per 94 minuti in un costante ed avvolgente crescendo di pathos e ritmo narrativo.
“A Quiet Place” è anche un pressante e forte invito alla nostra rumorosa società di stemperare i toni e linguaggi violenti, perché continuando con questo stile di vita rischiamo di creare o diventare dei mostri famelici senz’anima.
La stessa sceneggiatura è quanto mai scarna, semplice, volutamente costruita nel lasciare irrisolte legittime domande sull’origine di questi mostri e sulla loro devastante comparsa sulla Terra.
Sappiamo poco e nulla della bella famiglia, protagonista di questa eroica e disperata Resistenza.
Ciò nonostante lo spettatore rimane avvinto dentro questa storia densa di colpi di scena e facendoli provare diverse e forti emozioni e sensazioni.
“A quiet Place” merita d’essere visto anche per lo straordinario, convincente e talentuoso cast artistico capace di dare anima, sangue ed umanità ai rispettivi personaggi, creando fin dalla prima scena un’immediata empatia con lo spettatore.
La sontuosa ed ipnotica colonna sonora firmata da Marco Beltrami è più della sceneggiatura, a dettare i tempi narrativi e recitativi della pellicola, contribuendo in modo determinate ad esaltare il tema del silenzio e quanto possa divenire indispensabile per la stessa sopravvivenza.
“A Quiet Place” è infine un film sull’amore genitoriale e come un padre per la salvezza della propria famiglia, sia disposto anche al sacrificio estremo.
“A quiet Place” è una pellicola da vedere più che mai in “un religioso silenzio” cogliendone così l’essenza più intima e profonda.
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