Recensioni /Eventi : Wonder
A cura di Leon Sapienza con la collaborazione dello zio Roberto.
Il biglietto d’acquistare per “Wonder” è : Sempre
“Wonder” è un film del 2017 diretto da Stephen Chbosky, scritto da Stephen Chbosky, Steve Conrad,Jack Thorne, tratto dall’omonimo romanzo di R.J Palacio, con : Julia Roberts, Owen Wilson, Jacob Tremblay, Daveed Diggs, Mandy Patinkin, Sonia Braga, Ali Liebert, Emma Tremblay, Noah Jupe.
Sinossi :
L’omonimo libro di R.J. Palacio in poco tempo è diventato un caso letterario in tutto il mondo, un esempio concreto e cartaceo dell’assunto “mai giudicare un libro dalla copertina”, né un bambino dal suo aspetto.
L’adattamento cinematografico di Wonder vede il giovane Jacob Trembley(Room) nel ruolo del protagonista August “Auggie” Pullman, bambino affetto dalla Sindrome di Treacher Collins in procinto di frequentare la quinta elementare in una scuola pubblica locale. Costretto precedentemente a studiare a casa a causa dei numerosi interventi chirurgici al viso, è la prima volta che August si unisce a una classe di coetanei, mangia alla mensa della scuola o parte in campeggio coi compagni. Nonostante le preoccupazioni di mamma Isabel(Julia Roberts) e papà Nate (Owen Wilson) sostiene gli sguardi curiosi e diffidenti degli studenti con fierezza e dignità, facendo il suo ingresso nella scuola pubblica come un supereroe, o piuttosto come un astronauta deciso a piantare la sua bandiera in un mondo distante e inesplorato. Mentre la famiglia, i nuovi compagni di classe e tutti quelli intorno a lui si sforzano per accettarlo, lo straordinario viaggio di Auggie li unirà tutti dimostrando che non puoi omologarti quando sei nato per distinguerti.
Intervista /Recensione a Leon Sapienza
Ciao a tutti,
Io e lo zio Roberto dobbiamo parlavi del film “Wonder” che abbiamo visto al cinema prima di tutti. Non volevo scrivere un ‘altra recensione, ma pur di non sentire più lo zio, ho accettato di farmi intervistare
Roberto: Allora Leo, ti è piaciuto “Wonder”?
Leon: Si zio. Per me è un 10 su 10!
Roberto: Uhm, addirittura 10?! Non ti sembra un po’ esagerato? Hai pianto durante il film? Sai molti giornalisti adulti si sono commossi vedendo le difficoltà del giovane protagonista Auggie.
Leon: No zio non ho mai pianto. In effetti ho visto alcuni adulti seduti vicino a me che piangevano. Li guardavo e pensavo: ma perché fanno così? Sai zio, credo che in giro ci siano persone anche più strane di te.
Roberto: Grazie Leon, sei gentile… Consiglieresti ai tuoi amici di vedere Wonder?
Leon: Si certo, è un bel film. Wonder che va visto con la tutta famiglia. Mi sono divertito molto a vederlo.
Roberto: Non ti sei mai spaventato, intristito, davvero?
Leon: Zio, ma quante volte te lo devo dire?!! No, non ho mai pianto, né ha avuto paura. Sono grande ormai eh!
Roberto: Si scusami Leo, hai otto anni ormai, dimenticavo.
Augee, il protagonista di questa storia, ha 11 anni e fin dalla nascita è stato costretto a convivere con una brutta e dolorosa deformazione facciale. Dopo che per nove anni ha studiato con la sua amorevole ed apprensiva madre, è arrivato per lui il momento di confrontarsi con i suoi coetanei. “Wonder” racconta l’anno scolastico di Auggie all’ingresso in prima media e le sue difficoltà a relazionarsi con i suoi nuovi compagni.
Leon: Zio ma stai raccontando il film!! Non puoi farlo, se no poi la gente non va più al cinema!
Roberto: eh Leon, tranquillo non faccio spoiler.
Leon: Spoiler? Che cosa significa?
Roberto: Non rivelo tutto la trama del film.
Leon: Ok. Continua.
Roberto: Grazie, sei gentile. Volevo chiederti se, a tuo giudizio, l’ambientazione scolastica, i dialoghi tra i ragazzi, le prepotenze e cattiverie di alcuni compagni ti sono sembrate credibili o sono state magari esagerate?
Leon: No, zio. È tutto giusto, io conosco alcuni ragazzi delle medie che sono davvero così. Auggie è stato coraggioso a battersi con loro.
Roberto: Attento Leon stavolta tu stai facendo spoiler…
Leon: Si è vero, scusate.
Roberto: Quale personaggio del film ti è piaciuto di più?
Leon: Sicuramente Jack (Noah Jupe) il primo compagno di classe che offre la propria amicizia ad Auggie. Anch’io ho un amico del cuore come Jack. È stato bello vedere la nascita di questa tenera e sincera amicizia, dopo un iniziale litigio frutto di uno stupido equivoco tra i due. Jack, da vero amico, prende le difese di Auggie contro i bulli. È stato fico!
Roberto: Leo, ma secondo te “Wonder” non è troppo una favola moderna? Non c’è troppo buonismo, tutti si vogliono bene, un lieto fine voluto a tutti costi?
Leon: Zio, ma che male c’è se Wonder è una favola? Appunto perché tutti alla fine si vogliono bene e per il lieto fine che il film mi è piaciuto ed i tuoi amici giornalisti hanno pianto.
Roberto: Mi arrendo Leo, hai ragione tu. Quindi tutti a vedere Wonder a Natale?
Leon: Si Zio. Ma mi raccomando non svelare il finale!
Roberto: Promesso Leon. Grazie per l’intervista
Leon: Ciao zio. Ora vado a giocare. Buon Natale a tutti.
Roberto: Buon Natale e buon cinema.
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