Recensioni/Eventi: “Come ti ammazzo il bodyguard”
A cura di Vittorio De Agrò
Il biglietto d’acquistare per “Come ti ammazzo il bodyguard” è: Ridotto
“Come ti ammazzo il bodyguard” è un film del 2017 diretto da Patrick Hughes, scritto da Tom O’Connor, con : Ryan Reynolds, Samuel L. Jackson, Salma Hayek, Gary Oldman Elodie Yung, Kirsty Mitchell, Joaquim de Almeida, Sam Hazeldine, Joséphine de La Baume, Ori Pfeffer.
Michael Bryce (Ryan Reynolds) è una delle migliori guardie del corpo (Tripla A) su piazza, caduto però in disgrazia a causa di un tragico incidente “sul lavoro”: due anni prima un cliente giapponese è morto sotto la sua protezione e da allora Bryce svolge missioni e incarichi assai modesti.
Quando l’assassino prezzolato Darius Kincaid (Samuel L. Jackson), detenuto in un carcere di massima sicurezza, accetta di diventare il testimone chiave per la pubblica accusa, in cambio della scarcerazione dell’amata ed altrettanta violenta moglie Sonia(Hayek) nel processo contro il sanguinario e malvagio dittatore bierolusso, accusato di genocidio, Vladislav Dukhovich (Gary Oldman).
E l’operazione di protezione predisposta dall’Interpol per Kincaid guidata da Amelia, giovane e valente agente nonché ex fidanzata di Bryce, fallisce tragicamente, per l’ex Tripla A è l’opportunità di riscatto professionale, nel dover scortare segretamente l’assassino/testimone fino al tribunale dell’Aja.
Ci sono solamente due “problemi”. Michael e Darius sono acerrimi nemici, per via dei loro rispettivi lavori, e il dittatore Vladislav Dukhovich li vuole morti entrambi per evitare la condanna.
Ha così inizio una lotta contro il tempo, costruito come fosse un road movie con protagonista una coppia improbabile, e dove allo stesso tempo lo spettatore assisterà a scene divertenti, romantiche ed altre molto pulp e violente, tutte ben mescolate ed alternate durante il film.
“Come ti ammazzo il bodyguard” è quel classico genere di film in cui pensi d’aver visto tutto o quasi dal trailer, traendone pessimi ed infondati pregiudizi ed invece alla fine della proiezione ti ritrovi a dover ammettere d’aver sbagliato tutto.
“Come ti ammazzo il bodyguard” è un film godibile, divertente, ironico per merito di una sceneggiatura ben scritta, brillante, incisiva e davvero originale dove soprattutto la creatività dello sceneggiatore brilla soprattutto per la scrittura di due scene “romantiche” che probabilmente diventeranno cult per il pubblico e nella stesura dei dialoghi esilaranti tra i due protagonisti.
“Come ti ammazzo il bodyguard” è contemporaneamente una spy story, una commedia romantica e soprattutto la storia di una quasi amicizia tra due uomini totalmente agli antipodi, che obbligati a convivere una pericolosa avventura, finiranno per rispettarsi reciprocamente.
Un film che si lascia vedere con gusto e brio fino alla fine, anche se nella seconda emergono delle criticità narrative rappresentate da alcune scene eccesive ed in parte prevedibili.
Patrick Hughes si conferma un regista di talento e con una propria identità stilistica e creativa, decisiva per far compiere un salto di qualità alla pellicola,
La coppia Reynolds-Jackson si rivela davvero convincente, straripante e funzionale ai rispettivi ruoli, mostrando un grande alchimia umana ed artistica
È altrettanto magistrale la performance di Salma Hayek nel ruolo di Sonia, una moglie capace d’essere allo stesso tempo il sogno e l’incubo di ogni marito.
“Come ti ammazzo il bodyguard” regalerà al pubblico una piacevole sorpresa che solamente il cinema è capace di fare.
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