Attualità
A cura di Maria Cristina Torrisi
Foto di Francesco Marano
Intervista di Maria Cristina Torrisi
Moltissimi visitatori ieri ad Ortigia (SR) per ammirare l’imbarcazione Sam Simon della flotta di Sea Shepherd, la cui missione è quella di proteggere e di difendere la vita marina nel mondo. Non è esperienza di tutti i giorni poter addentrarsi dentro la nave e anche per noi di Nuove Edizioni Bohemien ciò ha rappresentato una emozione unica.
A farci da Cicerone è stato Andrea Morello, Coordinatore nazionale Sea Shepherd, il quale ha dato la sua preziosa disponibilità non soltanto per farci visitare l’imbarcazione ma anche per realizzare l’intervista. Accanto a noi, anche se per breve tempo, Patrizia Maiorca – figlia di Enzo (Siracusa, 21 giugno 1931), l’ apneista italiano, più volte detentore del record di immersione in apnea – sul luogo per la campagna Plemmirio, riserva naturale. Si tratta di un’area marina protetta la cui importanza per il Pianeta è fondamentale poiché essa racchiude cattedrali naturali che danno rifugio alle popolazioni ittiche siciliane a rischio di estinzione. Le acque dell’Area Marina del Plemmirio nascondono un anfiteatro tanto spettacolare quanto la cavea del famoso Teatro Greco di Siracusa.
Poche persone sono testimoni più credibili del depauperamento della vita nell’Area Marina Protetta del Plemmirio di quanto lo siano Enzo e Patrizia Maiorca, apneisti di fama mondiale. Loro, insieme all’Area Marina, hanno chiesto che Sea Shepherd entrasse in azione. Oggi, decine di volontari si celano tra le scoglier,e come Sirene di sentinella del Plemmirio. Collaborando con le forze dell’ordine locali, tra cui la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza e la Polizia Ambientale, denunciando ogni attività illegale che individuano.
Ma volendo fare un excursus circa l’organizzazione di Sea Shepherd Conservation Society (SSCS), costituita nel 1977, è una realtà internazionale senza fini di lucro la cui missione è quella di fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero al fine di conservare e proteggere l’ecosistema e le differenti specie.
Sea Shepherd pratica la tattica dell’azione diretta per investigare, documentare e agire quando è necessario mostrare al mondo e impedire le attività illegali in alto mare. Salvaguardando la delicata biodiversità degli ecosistemi oceanici, opera per assicurarne la sopravvivenza per le generazioni future.
Il Capitano Paul Watson, fondatore e attuale presidente dell’associazione, è un famoso e rispettato leader nelle questioni ambientaliste.
- Le campagne di Sea Shepherd sono guidate dalle United Nations World Charter for Nature. I punti 21-24 della Carta forniscono agli individui l’autorità di agire in suo nome e di far rispettare le leggi internazionali per la conservazione.
- Sea Shepherd collabora pienamente con tutte le agenzie internazionali per l’applicazione della legge e per le loro attività di controllo, che rispettano le pratiche standard del diritto e l’esecuzione della funzione di polizia.
- Sea Shepherd aderisce ai principi non-violenza nel corso di tutte le operazioni e ha adottato una norma contro la violenza nella protezione degli oceani.
- Sea Shepherd Conservation Society si dedica a lavorare per ottenere accordi di cooperazione tra le nazioni per proteggere le specie e gli habitat secondo il Mandato SSCS.
L’obiettivo di Sea Shepherd, nelle sue campagne Antartiche in difesa delle Balene, è di interferire contro l’illegale caccia alle Balene da parte della flotta Baleniera Giapponese.
Per saperne di più…
SSS Steve Irwin
Il 5 Dicembre 2007, appena prima dell’inizio della campagna Antartica in difesa delle Balene 2007-2008: l’operazione Migaloo è iniziata per difendere le Balene dell’Oceano Meridionale, la nave di Sea Shepherd M/Y Robert Hunter era stata ufficialmente rinominata Steve Irwin in onore del conservatore Australiano. Il cambio di nome fu annunciato in una conferenza stampa dalla vedova di Irwin, Terri Irwin e dal Capitano Paul Watson a Melbourne Docklands appena prima della partenza della nave verso il Santuario delle Balene Antartico.
SSS Bob Barker
Il 5 Dicembre 2009, un’altra nave anti baleniere è arrivata nell’Oceano Meridionale per unirsi durante l’operazione Waltzing Matilda alla campagna Antartica 2009-2010 per la difesa delle Balene, inaspettata e proprio in tempo, la Bob Barker.
SSS Brigitte Bardot
L’intercettore veloce e imbarcazione di supporto di Sea Shepherd Conservation Society,Gojira (Godzilla), ha aiutato all’inizio di quest’anno ad allontanare l’intera flotta di baleniere Giapponesi dal Santuario delle Balene nell’Oceano del Sud. Sentir dire dai media Giapponesi che la flotta di baleniere è stata cacciata da Godzilla è stato a dir poco esilarante. Tuttavia può esserci qualcosa di più spaventoso di Godzilla e questi sono i suoi avvocati.
A Sea Shepherd è stato infatti intimato di cambiare nome all’intercettore. Ciò non è assolutamente un problema poiché Gojira ha raggiunto il suo scopo allontanando la flotta Giapponese e quindi ora possono riprendersi volentieri questo nome. Nel frattempo, il Fondatore di Sea Shepherd, il Capitano Paul Watson, ha proposto alla Fondazione Brigitte Bardot di dare come nuovo nome all’imbarcazione Brigitte Bardot in onore della famosa attivista per i diritti degli animali. La collaborazione tra Brigitte e Paul risale al 1977 quando il Capitano Watson portò la Bardot nelle gelide coste della zona canadese del Labrador per vedere da vicino i cuccioli di foca.
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