Arte/Critiche d’Arte
A cura di Maria Cristina Torrisi
“I colori dell’anima” è la personale di pittura di Antonio Signorello, inaugurata nei giorni scorsi, nei locali del Collegio Santonoceto di Acireale, e visitabile sino al 29 ottobre.
Organizzata dall’Associazione Culturale K – Diem, la mostra, aperta tutti i giorni dalle ore 18.30 alle 20.30 con ingresso libero, espone i lavori di un artista che si è formato al teatro come scenografo e che imprime questa sua impronta nei suoi lavori, in cui la pittura è “basata sul momento” e nell’immaginare “la storia che si vuole raccontare”.
Cromatismi forti, incisivi, in figure che prendono forma e si materializzano con corposità, animandosi per trasmettere il senso della vitale esistenza.
Noi di Nuove Edizioni Bohemien lo abbiamo incontrato per scoprire la sua tecnica e cosa muove il pensiero di un artista che trae ispirazione dai colori dell’anima.
<<Nei quadri di questa mostra – ha spiegato l’artista – la maggior parte delle opere sono rappresentate da figure femminili poiché mi piace evidenziare l’anima della donna. I colori che utilizzo sono molto vivaci, forti: vi è il rosso, il giallo, l’arancio, pochi verdi e blu. Bisogna anche vedere come mi sento nello specifico momento in cui decido di dipingere perché anche la mia anima parla, mi suggerisce. Riguardo alla tecnica, è molto espressionistica. Tratto acrilico e non olio, uso lo spatolato su qualsiasi materiale, però di solito utilizzo le classiche tele. Essendo uno scenografo da più di trent’anni, prediligo lavorare con proporzioni più grandi. Nel piccolo, infatti, non riesco ad esprimere tutto ciò che interiorizzo. Dipingo tutto ciò che si muove e vive. Dipingo i colori dell’anima e chi ama, poiché non ha un’anima chi non ama>>.
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