AMICIZIA SENZA FRONTIERE

Recensioni ed Eventi
di Antonino Leotta

Un tocco particolare. Una presenza particolare a “Chi è di scena” 2018.
Il CPIA (Centro Provinciale Istruzione Adulti) (Catania 2) con sedi ad Acireale, Giarre e Adrano ha voluto partecipare al Festival del Teatro Scolastico di Acireale. Il Centro si propone di offrire una risposta ai bisogni di corsisti italiani e stranieri che intendono perfezionare i loro studi o integrarsi nella società italiana. Gli alunni si sono esibiti in uno spettacolo musico-teatrale dal titolo “Amicizia senza frontiere”.
Volendo offrire un iniziale giudizio complessivo sul lavoro presentato, mi sembra opportuno cogliere un meraviglioso filo che unisce attori, spettatori e spettacolo: vivere l’intercultura diffondendo amore, fratellanza e uguaglianza tra i popoli.

Bakar Djao -cantautore- (in arte Lilbak) apre la serata con un rap che esprime un originale sguardo sulle relazioni che s’intrecciano tra persone e realtà diverse nell’ambito mondiale. Titola la sua composizione: “IL MONDO E’ UNA GIRAVOLTA”. Lo segue la lettura in lingua italiana del testo di un brano che ha avuto uno strepitoso successo: “IMAGINE” di John Lennon.

Mentre scorre in sottofondo il motivo, un attore scandisce: “Immagina che non ci sia alcuna nazione… Niente per cui uccidere o morire e anche nessuna religione. Immagina tutte le persone vivere la vita in pace…”
Poi, si apre lo spazio alla poesia. Versi che riportano suggestioni contro la violenza e la guerra. “Parru ccu ttia” di Ignazio Buttitta, con la recitazione di Gabriele Pignataro e Gianluca Pellegriti, spinge al rifiuto di ogni tipo di schiavitù. I versi del nostro poeta adattati in un dialetto adranita fortemente espressivo hanno fatto accapponare la pelle dei presenti. E Laila Merdassi con “L’uomo che ti somiglia” di René Philombe, ci coinvolge decisamente contro ogni forma di razzismo.

Concludono l’argomento, i versi “Siamo tutti fratelli” recitati da Kanté Moriferé, ma i cui autori del testo sono alcuni alunni del CPIA. Lo stesso Kanté con fermezza ci legge, a seguire, alcuni articoli della Costituzione Italiana, della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Testi che ci richiamano a una chiara responsabilità nell’accoglienza e nella eliminazione di ogni differenza. Di ogni tipo di barriera.

Con “Clandestino” torna alla ribalta il cantautore Bakar Djao che trasmette le drammatiche suggestioni di un “viaggio”. “Ho visto tante cose brutte nel deserto, tanti morti nel mare…”, ripete con insistenza. Ma tenero e struggente appare il ricordo della madre che gli trasfonde tanto coraggio. Alidou Moumoni -col brano “See you again” di W.Kalifa- sembra aprire il suo animo per far toccare con mano una indicibile sofferenza interiore.

Anche i presentatori della serata, Giuseppe Brancato e Luigi Scalisi si producono in un breve intervento sul “colore” recitando “Puttàtulu”.
Segue Diakite Alassane con la recitazione di “Invictus”, i versi del poeta inglese William Ernest Henley che Nelson Mandela ripeteva a se stesso nei 27 anni di prigionia durante l’apartheid: …”Non importa quanto stretto sia il passaggio, quanto piena di castighi la vita: Io sono il padrone del mio destino. Io sono il capitano della mia anima”.
Conclude la serata un accenno ad alcuni versi significativi di “Lo Spatriato”, l’uomo costretto ad abbandonare la propria patria che…”fugge, si nasconde, brancola: peggio che se fosse morto”.
Possiamo quantomeno definire lo spettacolo curato del CPIA un evidente richiamo alla cruda realtà che stiamo vivendo nel momento presente. Le parole “integrazione” e “respingimento” si scontrano o si confrontano, Ma, talvolta, sembrano parole che appartengono a una fredda burocrazia. Il CPIA ha usato stasera un linguaggio diverso dichiarando la possibilità di una “AMICIZIA SENZA FRONTIERE”.
ALUNNI CHE HANNO PRESO PARTE AL LABORATORIO TEATRALE:
Giuseppe Brancato
Luigi Scalisi
Moses Blessing
Bakar Djao
Luigi Scalisi
Alidou Moumoni
Jobe Alieu
Diakite Alassane
Gabriele Pignataro
Gianluca Pellegriti
Leila Merdassi
Kanté Moriteré
COORDINATRICE: Maria Pia Paolì
DIRIGENTE SCOLASTICO: Rita Vitaliti
DOCENTI: Anna Desimone
Caterina Maddi
Sergio Leotta
Vera Guarrera
Salvatore Finocchiaro
Daniela Greco
Giovanni Blanco
Oriana Gullotta
Daniela Grassi
Beatrice Antichi
Pierluigi Di Legami
Cristina Spinella