Attualità
A cura di Maria Cristina Torrisi
La cura della casa comune. La sfida dell’enciclica Laudato si’. E’ il tema dell’interessante conferenza svoltasi ieri, 3 dicembre 2015, nella Biblioteca Zelantea di Acireale, presieduta dal dott. Giuseppe Contarino.
<<L’Enciclica è un dono che Papa Francesco ha voluto fare all’umanità in un momento in cui il contesto sociale è sotto attacco – ha esordito il dott. Contarino -. Il Papa implora rispetto per l’uomo e per la casa comune, attraverso un ammonimento responsabile e coerente>>.
Il direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della cultura e della scuola, Giovanni Vecchio, intervenuto a coordinare l’incontro, ha sottolineato l’importanza di essere presenti nel territorio e quindi nella realtà contemporanea, e di come questa Enciclica si sia misurata con la grande questione sociologica rappresentando “nuovo modello per la gestione del mondo”.
Intervenuto inoltre Agatino Sidoti, dirigente regionale del settore agrario, il quale ha approfondito il tema della crisi ambientale e sociale e la debolezza della politica internazionale. I temi emersi hanno riguardato, tra gli altri, il cambiamento senza limiti (deterioramento, crisi ecologica, inquinamento da rifiuti e da produzione industriale, motorizzazione incontrollata, perdita di biodiversità…). Interessante, inoltre, la riflessione inerente la conferenza di Parigi in merito al “debito ecologico” che punta a costruire “leadership” per rispondere alle necessità delle generazioni attuali, includendo tutti.
A don Piero Sapienza, docente nell’Istituto teologico San Paolo di Catania, il compito di parlare su “La radice umana della crisi ecologica”. Lui ha utilizzato le parole del Papa per dare testimonianza che “la crisi ecologica del Pianeta è legata alla crisi antropologica”. Ha infatti parlato di un progresso illimitato che giunge al consumismo, un’illusione di benessere a cui la gente non crede più. Allora necessiterebbe una coraggiosa rivoluzione culturale poiché la crisi ecologica è anche un emergere della crisi spirituale e relazionale.
<<L’attualità dell’Enciclica Laudato Sì – ha affermato Giuseppe Rossi, professore emerito dell’Università di Catania, intervenuto ad approfondire il tema della conversione della politica e della spiritualità – oggi è più forte rispetto ai mesi scorsi, proprio in virtù dei fatti accaduti che riguardano le azioni del terrorismo. La novità dei contenuti – ha continuato – riguarda il riferimento a San Francesco d’Assisi che ci ricorda di come il traguardo del cammino dell’Universo è nella pienezza di Dio>>.
Intervenuto, infine, mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, il quale ha puntato l’attenzione sulla “visione unitaria di Papa Franceso”. Partendo da questa idea, vi è stato il superamento della questione “green” per legare ad essa la giustizia sociale.
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