Attualità – Nuove Edizioni Bohémien – Edizione Speciale Marzo 2014
A cura di Maria Cristina Torrisi
“Contro la pedofilia. Misure di prevenzione e contrasto”. E’ il tema dell’interessante convegno che si è svolto ieri, 28 Marzo 2014, nell’Aula Magna dell’Istituto Galileo Ferraris di Acireale.
L’evento, organizzato da “La Caramella Buona” – l’Associazione Onlus che dal 1997 si concentra nella prevenzione e repressione del reato della pedofilia, dei reati sessuali alla persona e stalking della donna -, in collaborazione con Fan City di Acireale, ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico, segno che la Città ha voluto sostenere la causa per lottare contro l’omertà, così come anche dichiarato Mario D’Anna esponente della redazione di Fan City.
A prendere la parola il Presidente dell’Associazione il Dott. Roberto Mirabile, il quale, oltre ad argomentare sull’attività della realtà che rappresenta – “Da anni, confezioniamo fascicoli che passiamo ai nostri referenti: dalla polizia ai magistrati”, ha dichiarato – ha anche discusso sull’importanza della prevenzione, attraverso attività d’informazione corretta, ed incontri atti a risvegliare le coscienze ma anche ad erudirle:
<<Il pedofilo – ha ancora affermato – si fa forza del silenzio della vittima. E’ astuto, ha una intelligenza perversa, è recidivo e può nascondersi dietro a chiunque>>.
Al centro il Dott. Teo Pulvirenti, a destra il Dott. Roberto Mirabile e a sinistra il Dott. Giampiero Torrisi
Il Dott. Mirabile ha voluto prestare attenzione inoltre alle Case d’ospitalità gratuite nate per le donne ed i bambini in stato d’emergenza perché vittime di abusi fisici e psichici.
In una sala gremita di un pubblico attento, a moderare l’evento la Dott.ssa Anna Maria Pilozzi, coordinatrice nazionale dell’Associazione, la quale ha dato il suo prezioso contributo argomentando sull’intervento dei relatori che ha man mano presentato.
L’avv. Giampiero Torrisi ha ben rappresentato il quadro normativo della materia in questione concentrandosi esclusivamente sulla violenza sessuale sui minori. Non tralasciando la fondamentale premessa circa la “resistenza culturale” (fino al 1996 il reato era infatti considerato contro la morale e non contro la persona, ciò secondo il regolamento del codice penale del 1930 secondo cui i principi dello Stato erano al di sopra dei diritti dell’individuo), il Torrisi ha discusso su due argomenti: gli aspetti sostanziali della materia ed il processo.
Infine, il Dott. Teodoro Pulvirenti ha fornito la sua personale testimonianza dando ancora una volta prova del suo coraggio a sostegno di quanti dovrebbero scegliere di abbattere il muro del silenzio.
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