Recensioni ed Eventi
A cura di Giusy Pagano
Se è vero che le bugie hanno le gambe corte, il “naso lungo” è attribuito a chi mente.
Nella fattispecie alla storia del burattino “Pinocchio”. Niente di più vero!
“Pinocchio – burattino senza fili”, il più grande Musical Italiano firmato da Saverio Marconi e prodotto dalla Compagnia della Rancia con le musiche originali dei Pooh, e’ stato scelto dall’Associazione ASD “Ad un passo dal Sogno”, Accademia dell’Arte dello Spettacolo, e riadattato (copione e liriche) per andare in scena lo scorso Sabato 16 settembre nel Santuario Maria SS. Di Loreto – Largo Padre Sozzi di Acireale, con il titolo “Pinocchio – burattino senza fili” per la regia di Giuseppe Privitera.
Grande successo di pubblico, dunque, per quella che è stata l’esibizione. Spettacolari cambi di scena, costumi colorati, particolari scenografie, tanti personaggi. Il tutto impreziosito dalla preziosa location di una calda sera di fine estate.
Due ore di spettacolo che hanno divertito ed emozionato il pubblico, con un cast composto da ragazzi e ragazze, ma anche madri e padri di famiglia.
Alzatosi il sipario, la luce si è concentrata sul volto degli attori. Ecco che e’ cominciata la fantastica avventura del coloratissimo Pinocchio, figura principale e di spicco interpretato da Antonino Di Mauro. Accanto a lui e per tutta la seguenza della storia tutti gli altri personaggi: da Geppetto (Giuseppe Privitera), Angela (Miriam Di Mauro), Aurora Privitera (bambina turchina), Giovanni Sciacca ( Mangiafuoco), Marilisa Calabretta (il gatto), Serena Pagano (la volpe), Livia Nicotra (lucignolo), Aurora Pagano (grillo parlante), diretti dal regista Giuseppe Privitera e coadiuvati da un eccellente corpo di ballo e attori secondari: Carmen Sciacca, Milena Ardente, Manuela Scandura, Aurora Pagano, Angela Licciardello, Melita Nicolosi, Lucia Ragusa, Nella Ferlito, Gloria Guttadauro, Silvia Vargas Corazzato, Luisa Finocchiaro.
Il pubblico si è lasciato “trascinare” da quella che è stata una delle fiabe che ha piu’ appassionato da bambini: il “Pinocchio” di Collodi.
Ogni personaggio ha immerso dentro la fiaba;
“Il mangiafuoco”, un personaggio burbero e suscettibile, ma anche indulgente e generoso, quando il burattino gli narra del suo povero babbo.
“Il grillo parlante”, paragonabile alla bocca della verità o la voce della coscienza.
“Il gatto e la volpe”, due personaggi che campano di elemosina e di inganni e a farne le spese è sempre il povero Pinocchio.
Nella storia di Pinocchio, ritroviamo un pezzo di noi.
Pinocchio narra la storia di un individuo nato da un pezzo di legno che percorre la sua vita a seconda degli eventi e del destino.
Il naso gli si allunga al suono di ogni bugia, cosi metaforicamente come quando non si dice la verità. Cosi’ ci insegna che nella vita bisogna essere sempre buoni figli e scegliere di diventare uomini, altrimenti saremmo dei burattini senza fili.
Lo spettacolo sarà replicato il 24 Settembre 2017 al PAL’Art Hotel di Acireale in una versione ridotta.
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