AD ACIREALE APPROVATA LA PROPOSTA PER L’AREA DEL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI

Attualità – Nuove Edizioni Bohémien – Edizione Speciale Marzo 2014

A cura di R.B.

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La Giunta Garozzo ha approvato la proposta del Settore Ambiente che prevede la locazione per sei anni di un’area con annessi fabbricati per la realizzazione del Centro comunale di Raccolta, e relativi uffici. L’area individuata sorge in via Anzalone. Si tratta del completamento di un lungo percorso: una gara al tempo iniziata dalla società d’ambito Aciambiente il cui bando andò per due volte deserto, ma non la terza volta. Sulla scorta di quella delibera presentata in Giunta, che venne poi ritirata per via delle normative sulla spending review del Governo Monti, adesso – non essendoci più quei motivi ostativi – è stata riproposta dalla Giunta. Il canone annuo si aggira su circa 100 mila euro.

Tra pochi giorni si terrà un incontro tra i proprietari del terreno localizzato in via Anzalone e il Comune al fine di completare le procedure burocratiche così da avviare immediatamente il sistema del Centro comunale di raccolta. Il Comune ha peraltro già avviato i contatti con la Provincia per il rilascio delle autorizzazioni generali.

Afferma il sindaco Nino Garozzo: “Già da tempo avevamo avviato le procedure per la ricerca di un immobile idoneo, di pronta consegna ed immediato utilizzo ma le leggi di spending avevano per 2 anni impedito il ricorso a tale tipo di spesa. Avuto il via libera con la Legge finanziaria di quest’anno, abbiamo prontamente recuperato la procedura di gara con le assegnazioni per la realizzazione di quello che rappresenta il fondamento primario della raccolta differenziata. E’ impensabile infatti una raccolta differenziata senza il centro di raccolta; la soluzione trovata, peraltro, evita anche le tensioni che solitamente si accendono quando si realizza un impianto in una zona piuttosto che in un’altra: si tratta di un terreno confinato che fa pare di un’area artigianale i cui costi non saranno un aggravio per il Comune ma semmai contribuiranno sostanzialmente al risparmio di spesa complessivo. La delibera che abbiamo approvato, consente il via libera anche alla gara dell’Aro (durata di 7 anni), che comporterà risparmio di spesa per i cittadini e per il Comune oltre ad una maggiore efficienza del servizio attraverso il sistema generalizzato della raccolta differenziata porta a porta”.

Aggiunge l’assessore all’Ambiente Gaetano Leonardi: “Abbiamo raggiunto un obiettivo importantissimo. Avevamo già tentato di ottenere finanziamenti regionali per un’area nostra durante il Governo Lombardo, ma senza che la richiesta fosse esaudita, abbiamo ritentato lo scorso anno con una locazione ma le leggi nazionali ne impedirono il percorso. Adesso non essendoci più questi vincoli abbiamo riproposto il programma di localizzazione.  E’ comunque auspicabile reperire prima o poi i finanziamenti per un’area di proprietà, tutto questo anche inquadrato nell’ottica del nuovo Aro. Samo comunque felici per il passaggio compiuto, passo sostanziale verso il nuovo sistema di raccolta con l’Aro”.