ACIREALE, SETTIMO INCONTRO CULTURALE AL “SALOTTO GALATEA”

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Recensioni ed Eventi

A cura di Redazione Bohémien

Foto di Francesco Mela

La settima tappa con “Il Salotto Galatea”, Rassegna promossa dal Comune di Acireale e ideata dall’Assessore alla Cultura Fabio Manciagli, ha visto ospiti Alessandra Muschella, Vincenzo Cantarella e Pino Re.

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Ad intervistare gli autori ieri sera, al Palazzo del Turismo di Acireale, la scrittrice e giornalista Maria Cristina Torrisi che ha ampiamente puntato lo sguardo sulla bellezza della narrativa e sul piacere della scoperta.

La prima autrice a essere intervistata è stata Alessandra Muschella. Nata a Torino nel febbraio del 1963, è cresciuta e si è formata, culturalmente e professionalmente, fra Catania e Palermo. Dal 2010 vive ad Acireale.

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Lavora attualmente come psicologa presso il Comune della città in cui vive anche se dagli anni ’90, nel periodo di permanenza a Palermo, è stata giornalista. Ha collaborato con riviste specializzate sull’istruzione, fra le quali: La Tecnica della Scuola e Le nuove frontiere della Scuola. Per oltre un decennio ha scritto recensioni letterarie e articoli di costume per il quotidiano La Repubblica e, con uno pseudonimo, per La Sicilia. Da anni coltiva la passione per le biografie e i racconti e, ultimamente, per la letteratura per l’infanzia, la sceneggiatura e il cinema in senso ampio.

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Circe: una metamorfosi inaspettata, libro presentato ieri sera è la sua terza pubblicazione per ragazzi e costituisce la prima parte di una trilogia che ha come tema il rispetto per l’ambiente.

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“E’ un libro destinato ai ragazzi ma che, sia per il tema principale sia per altri temi che lo attraversano, si presta a una lettura condivisa e rappresenta uno spunto per l’approfondimento di certi temi importanti quali il rispetto per l’ambiente, la comunicazione intergenerazionale, le relazioni genitori figli, la fiducia, la diversità, la trasformazione” – ha spiegato l’autrice.

Chi scrive è Circe, una ragazzina che, nel giorno del suo quattordicesimo compleanno, trova sul davanzale della finestra della sua cameretta un pacchetto di forma rettangolare. Intuisce che si tratti di un regalo visto che è la sua festa. Scarta quindi il suo pacchetto e trova una penna stilografica. Lei nemmeno sa come si usa una penna stilografica e non ha idea di chi possa averle fatto un regalo di quel tipo. La guarda girandosela fra le mani e le basta qualche secondo per capire che le piace. Nessun biglietto accompagna il regalo e sulla carta strappata non c’è nemmeno il nome del negozio in cui è stata comprato. Decide che scoprirà dopo chi ha avuto quell’idea insolita e intanto si siede alla scrivania intenzionata a provare la sua nuova penna. La guarda ancora un po’ e poi apre la scatolina in dotazione, afferra una delle cartucce, quella verde, e la inserisce. Prova a scrivere, ma graffia solo il foglio del quadernone che ha deciso di usare. A quel punto sta quasi per lasciar perdere quando una goccia di inchiostro verde macchia la pagina e passa anche sul secondo e sul terzo foglio.

Comincia quindi a scrivere sul quarto foglio, quello pulito, apprezzando la morbidezza con cui l’inchiostro si posa sulla carta. Prende presto confidenza con la nuova penna che sembra conferire rotondità alla sua grafia.

Una parola dietro l’altra, scrive la storia dei suoi primi quattordici anni, consumando le quattro cartucce verdi e anche quelle blu e quelle nere.

Il secondo ospite, Vincenzo Cantarella, originario di Acireale, è stato speaker (programmi dedicati alla musica rock) e radiocronista sportivo in alcune radio private di Acireale e Catania. Laureato in Giurisprudenza, è dirigente centrale della Banca D’Italia, Ispettorato Vigilanza, ed è Master Sommelier della Fondazione Italiana Sommelier.

Adora  la lettura di romanzi e saggi. Nel settembre 2019 ha pubblicato, per l’editore Scatole Parlanti, il giallo fantapolitico Ribelle Senza Causa, il quale è risultato finalista dei premi “Residenze Gregoriane 2019” e “Argentario 2020”, entrambi nelle sezioni “Romanzi Editi”. È stato altresì selezionato per il VII premio internazionale di letteratura Città di Como, sempre per la narrativa edita, e per il XIV Premio Albero Andronico. Nel gennaio 2020 è stato poi scelto come romanzo della settimana dall’emittente milanese “Disco Radio” (gruppo RDS).

“Ribelle Senza Causa”, il libro proposto ieri sera è ambientato tra Milano, Acireale, Taurasi, Cernobbio e Lugano Paradiso.

“Il romanzo ha molteplici chiavi di lettura – ha affermato l’autore -, riassumendo caratteri del giallo, della spy story, ma anche della tragedia classica. La storia può essere interpretata sia come un poliziesco con sottofondo psicologico sia come una narrazione di angoscia esistenziale che prende a pretesto una trama di tipo investigativo”.

Stremata dalle crisi e dal malgoverno, l’Italia è scon­volta da una serie di attentati. Santi Torrisi, cinquantenne ex estremista poli­tico d’origine siciliana, conduce una vita ordinaria a Milano, dove ha creato una piccola agenzia di investigazioni bancarie e finanziarie. Un incarico concernente la morte di un finanziere sconvolge la sua stanca routine per trascinarlo in una spirale di eventi, iniziati con l’uccisione di un collaboratore, che intaccano le sue convin­zioni e condizionano i suoi comportamenti.

Il terzo autore, Pino Re, ha presentato il libro ‘A Truvatura (Il tesoro della Sarpa di Santa Maria La Scala).

L’autore, acese di nascita, è poeta, scrittore, presepista, scultore,  pittore. Ha intrapreso studi scientifici ed universitari ed ha lavorato per molti anni presso il Comune di Acireale in forza al Comando di Polizia Municipale con la qualifica di Ispettore Capo.

Ha all’attivo diverse pubblicazioni: “Cuore di cane” 2014, “I fantasmi del passato” 2015, “Il Barbone dell’Etna” 2016, “Orlando e i Paladini di Francia” 2021.

Ne ” ‘A Truvatura” si svela il segreto del mitico e leggendario Sugghiu – ha affermato l’autore -. Si tratta di un lucertolone esistito realmente e comparso sulla Timpa intorno al XVII sec. È un animale innocuo perché vegetariano.

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Nel borgo marinaro di Santa Maria La Scala, si svolge una storia di  vicende belliche, di rischi, di sorprese dove a dominare la scena sono i due personaggi: ‘Ntoni e Graziella.

Una storia d’amore ma anche di violenza si intreccia ad altre micro storie dal sapore antico e a tematiche quanto mai attuali.