Recensioni ed Eventi
A cura di Redazione Bohémien
Quinta tappa ieri sera con la Rassegna culturale promossa dal Comune di Acireale ed ideata dall’Assessore alla Cultura Fabio Manciagli.
“Il Salotto Galatea”, condotto dalla giornalista e scrittrice Maria Cristina Torrisi, ha avuto come ospiti, al Palazzo del Turismo di Acireale, Giuseppe Volpe, Pina Spinella e Pippo Scudero, autori apprezzati sul territorio.
In merito, l’acese Giuseppe Volpe (Pino D’Arcais Artoise), medico e scrittore, ha presentato la sua fatica letteraria “I personaggi” in cui, così come affermato dalla Torrisi, in un immenso racconto fatto di storie si narrano le fragilità dell’essere umano.
Con occhio attento e animo sensibile, Pino D’Arcais Artoise, attraverso il suo lavoro, presenta 21 ritratti diversissimi tra loro. Una vera e propria saga dell’umanità che va dal giudice morto ammazzato dalla mafia alla prostituta condotta alla disperazione a causa di una vendetta. Ma vi sono personaggi famosi come Napoleone e Cagliostro, vi sono quelli tratti dalla storia antica e dalla mitologia e quelli contemporanei.
Un libro affascinante – l’ha definito Maria Cristina Torrisi – , anche per l’originalità di inserire versi poetici e illustrazioni all’interno del testo.
L’autrice Pina Spinella, insegnante di scuola per più di 20 anni, persona molto stimata che ama scrivere e comunicare, ha presentato il lavoro “Il mito di Aci e Galatea”, non prima di parlare della sua prima fatica letteraria “Il Ritorno”, che ha aperto le porte alla neo produzione letteraria.
Appassionata lettrice, ha studiato scrittura creativa ed è dotata di grande forza vitale, lo ha dimostrato dando testimonianza, attraverso la scrittura, del suo ritorno alla vita.
Da “Il Ritorno” al suo secondo libro “Il mito di Aci e Galatea”, quest’ultimo libro nasce con l’intento di narrare la storia d’amore che dà il nome ai nostri territori e valorizzarla – ha affermato la Torrisi -. D’altronde, ogni territorio ha una leggenda che si rispetti. E poi nasce anche grazie all’amore che Pina Spinella ha per la sua Città e per i bambini.
Il terzo ospite dell’evento è stato Pippo Scudero. Medico, specialista in psichiatria, psicoterapeuta. Ha collaborato con il Tribunale per i Minorenni di Catania in qualità di Giudice Onorario, e con l’Università di Catania insegnando Tecniche riabilitative grafiche al Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica. Impegnato da molti anni, prima come scout e poi come educatore dell’AGESCI, è educatore nell’AIC e segue bambini dai 5 ai 7 anni con metodologia scout. E’ appassionato ai libri per ragazzi e non è un nome nuovo nel campo del libro per l’infanzia. Ha all’attivo, oltre allo filastroccario, altre pubblicazioni ma possiamo definirlo come un infaticabile animatore della lettura.
Tra sogno, magia e tanto di bello – ha sottolineato la presentatrice – , ci prende per mano per portarci nel mondo fantastico delle filastrocche. Lo fa per un anno intero. Quattro testi per ogni trimestre. E lo fa con tanto di illustrazioni a colori che ci fanno vedere la vita piena di speranza e luce, di gioia. I versi sono in rima baciata, freschi incalzanti e divertenti ma aventi il fine educativo.
Un’ idea più che originale poiché nel calendario troviamo ogni giorno un nome diverso e un mestiere diverso, un tipo di “comunicazione” che è un metodo originale per l’approccio con i giovani.
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