ACIREALE, L’IMPEGNO DI GIOVANI ALUNNI SUL TEMA DELLA PARITÀ DI GENERE

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Attualità

A cura di R.B.

Un’ altra tappa sentita ed applaudita, anche quest’anno, ha coinvolto gli alunni dell’ISTITUTO COMPRENSIVO “Paola Vasta” di Acireale, i quali si sono impegnati ad approfondire la tematica della “PARITA’ DI GENERE” e a rivolgere l’attenzione alla persona della “DONNA” che viene celebrata nella giornata dell’8 marzo di ogni anno.

La premiazione del Concorso è avvenuta ieri pomeriggio nello stesso Istituto, alla presenza della dirigente scolastica, prof.ssa Rosa Vittoria Arnone, e della vice, prof.ssa Santa Egiziano; del vicesindaco e Assessore al ramo Palmina Fraschilla; della responsabile del servizio diritto allo studio, dott.ssa Carmela Borsì; della garante dell’infanzia, dott.ssa Maria Moschetto.

Presente inoltre la giuria composta da: Antonino Leotta, pensionato e scrittore, Valeria Musmeci, insegnante; Graziella Tomarchio, scrittrice;  Maria Cristina Torrisi, giornalista e scrittrice.

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<<E’ importante costruire un futuro di parità e prevenire forme di dispersione – ha affermato la prof.ssa Arnone – puntando sulla cooperazione con la comunità sociale per sconfiggere gli stereotipi di genere e la violenza>>.

Considerando che le povertà educative si generano in età precoce, l’iniziativa ha avuto come obiettivo quello di educare le giovani generazioni proprio tra i banchi di scuola. A tal proposito, il presidente di giuria, prof. Antonino Leotta, rivolgendosi ai giovani alunni, li ha invitati ad amare la loro scuola perché “punto di riferimento di vita che mai dimenticheranno”. Ciò a testimonianza che oggi la scuola innova ed include.

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La dott.ssa Palmina Fraschilla, ricordando di essere il primo vice.sindaco donna ad Acireale, ha messo in evidenza la condizione femminile oggi ancora svantaggiata. <<Al sud una donna sindaco è difficile da vedere a causa di una povertà culturale tutt’ora presente. E’ la cultura che ci dà la possibilità di rapportarci all’altro al di là del genere. Per questo, l’istruzione deve essere vista come arma per difendersi>>.

Riguardo agli elaborati prodotti, hanno raggiunto il numero complessivo di 47, distribuiti in tre gruppi di lavori:

  1. DISEGNI nel numero complessivo di VENTICINQUE
  2. SCRITTI, VERSI ED ELABORATI VARI nel numero

complessivo di SEDICI.

  1. VIDEO nel numero complessivo di SEI

La GIURIA chiamata a giudicare gli elaborati si è trovata in difficoltà a operare una selezione per scegliere i lavori da proporre in una graduatoria di merito.

E’ stato ritenuto opportuno far precedere i giudizi finali dalla seguente premessa divisa in due punti:

  1. TUTTI GLI ALUNNI che hanno partecipato all’attività hanno mostrato interesse ed hanno dimostrato consapevolezza e assunzione di responsabilità sull’argomento.

Ciò prova lo spessore del “progetto” che contribuisce a trasmettere ai ragazzi valori che li accompagneranno per tutta la vita.

Dai lavori dei ragazzi che sono stati visionati si evince che questa attività della scuola, che coinvolge anche i genitori, sviluppa proficue convinzioni che sono state manifestate in varie forme espressive dagli alunni.

  1. La “ricerca” offre indubbiamente la possibilità di approfondire una tematica. E’ il punto di partenza di un desiderio di conoscenza. La Giuria ritiene, quindi, di rivolgere un pubblico riconoscimento alle alunne e agli alunni che hanno espresso una loro produzione attraverso disegni, scritti e video che documentano il frutto del loro impegnativo lavoro.

Si precisa, tuttavia, che la Giuria ha posto in evidenza gli elaborati che si distinguono per una originalità che rivela una inventiva personale o di gruppo. Ciò conferisce un valore aggiunto all’impegno profuso nella ricerca.

Fatta questa premessa. la GIURIA così esprime il proprio giudizio:

CATEGORIA “DISEGNI”:

  1. Ex equo: Disegno n° 1 “PARITA’ IN BILANCIA” (SCUOLA DELL’INFANZIA WAGNER)

Disegno n° 15e “SUL PODIO INSIEME PER LO STESSO TRAGUARDO” (PLESSO “S. MICHELE” INFANZIA Sezioni 1, 2, 3, 7)

Disegno n° 15g “IO CHE HO BISOGNO DI TE E TU DI ME” (PLESSO “S. MICHELE” INFANZIA Sezioni 1, 2, 3, 7)

  1. DISEGNO n° 5 “8 MAGGIO: PENSIERI” (SCUOLA PRIMARIA “S. MICHELE” CLASSE TERZA Sez. A e B)
  1. DISEGNO n° 13 “VOLTI DI DONNE INDIMENTICABILI” (SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE TERZA D: DEWAGIRI NILUPUL VISHAKA)

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CATEGORIA “SCRITTI, POESIE e LAVORETTI”:

  1. POESIA: “LA FESTA DELLE DONNE” (SCUOLA SECONDARIA 1°GRADO: MYRIAM DI PAOLA Classe SECONDA A)
  1. SCRITTO: “LA PRIMA DONNA FARAONE” (SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO: DANIEL CASTRO Classe PRIMA C)
  1. LAVORETTO: “UN PERCORSO DISCRIMINANTE” (SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO: RAMONA NAPOLI e SOFIA MAZZOLI Classi Prima A e PRIMA C)
  1. LAVORETTO: “8” LE DONNE (SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

AZZARELLI SORAYA Classe PRIMA C)

CATEGORIA “VIDEO”:

  1. “MI CHIAMO OMID… MA SONO SAMAN

(SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO CLASSI 2^ B e 3^ C)

Originale e appropriato il lavoro delle classi 2^ C e 3^ B: una bambina costretta a vestirsi da maschietto per andare a scuola e giocare nel campetto. Il video è ritmato da una “filastrocca” cadenzata assai convincente. Un rap piacevole. Abbiamo colta la conclusione: “..avanti così…con la tua costanza, in tutti noi alimenti la speranza”…

  1. “GENDER PAY GAP (Divario salariale)”

(SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO CLASSE 3^ F)

Attraverso il succedersi di quattro brevi sequenze in movimento, gli alunni hanno rappresentato gli articoli 3 e 37 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso..”. “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore…”

Essenzialità espressiva e concretezza di immagini riescono a trasmettere

principi costituzionali.

  1. “8 MARZO: INSEGNANTI e ALUNNI IN FESTA”

(SCUOLA PRIMARIA S. MICHELE)

Una “pagina” suggestiva sulla vita scolastica che celebra un evento. Dalle “prove tecniche” degli insegnanti alle carrellate sui gruppi di alunni in movimento, si scioglie una panoramica al ritmo di una colonna sonora coinvolgente. Interessanti le riprese dall’alto dei movimenti coreografici degli alunni nel cortile che –cantando e con spostamenti ritmati- si posizionano sulla scritta “8 marzo”.

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