ACIREALE, I “PALADINI” IN “CHI È DI SCENA”

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RECENSIONI ED EVENTI

A cura di Antonino Leotta

PALADINI!
Una scelta chiara e inequivocabile.
L’hanno fatta gli alunni dell’Istituto Comprensivo “GIOVANNI XXIII” di Acireale alla 7^ edizione del Festival del Teatro Scolastico “CHI È DI SCENA”.
La scelta di essere “Paladini della natura e della cultura siciliana” pone questi ragazzi e ragazze a fianco dei grandi cavalieri che hanno posto il loro “onore” a servizio di un Regno e del loro Monarca Carlo Magno. Oggi loro dichiarano il loro impegno e la loro corresponsabilità come “custodi” e “difensori” della nostra terra e della nostra preziosa cultura che affonda le sue radici nel mito e nella storia, nella saggezza e nella ricchezza accumulata lungo il cammino dei secoli.

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Così gli alunni hanno scritto in una graziosa raccolta di disegni e di pensieri distribuita agli intervenuti: “..ecco a voi l’armata dei Pupi Siciliani… sono PALADINI….Non sono marionette, non sono burattini e sono venuti qui per invitarvi a unirvi a loro e proteggere la bellezza della nostra Terra..”
E lo ha ribadito la Dirigente Scolastica Dott. Alfina Berté accennando al lavoro compiuto dai ragazzi provenienti da Aciplatani, e dai diversi Plessi e Quartieri vicini rendendosi subito consapevoli che tanta bellezza è quotidianamente a rischio.

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Sentendoli esprimere queste loro convinzioni il mio pensiero è subito volato al meraviglioso scrittore Italo Calvino che, amante dei Paladini, ha scritto anche “Il cavaliere inesistente” per diffondere, tra l’altro, l’ammirazione per alcuni personaggi del passato. Che oggi, in un società talvolta popolata da persone vuote e insignificanti, porterebbero un contributo di dignità e di responsabilità. Per Calvino i Paladini manifestano una identità e una personalità che sta diventando rara nel secolo dei multimedia e testimoniano la volontà di dare un senso alla propria vita.
I ragazzi del Giovanni XXIII hanno giocato come Calvino immedesimandosi dei Paladini. Per ricavarne una “lezione” di vita in un momento in cui si rifiuta ogni assunzione di responsabilità.
Tra i presenti, è stata forte anche la testimonianza del “danzastorie” Artista Giuseppe Alosha Marino che ha già avuto modo di incontrare questi ragazzi.

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A questo punto il nostro pensiero vola al nostro concittadino Emanuele Macrì che per tanti anni (sino al 1974) ha diffuso l’amore ai Pupi Siciliani, esaltandone le loro gesta e le loro qualità. Nel prossimo giugno verrà riaperto il “Tetatro dei Pupi” di Via Alessi con l’intitolazione del sito al grande Puparo acese.
Con l’animazione dell’attenta Carmela Borzì, anche i ragazzi, dopo la recita, hanno preso la parola facendoci conoscere i loro punti di vista.
Ecco l’elenco degli attori in scena:
Ha aperto la giovanissima annunciatrice Sofia Torre che si è subito distinta per le sue capacità espressive.
Diversi gli “Orlando”: Elisa Munafò, Gabriel Parrocchiale, Federico Maiorana, Sofia Centamore.

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E anche i “Rinaldo”: Caterina Pillitteri, Angelo Spoto, Paolo Patruno, Matteo Mucera.
Zanclea delle Stelle: Irene Rigano.
Bradamente: Asia Castro, Aurora Marchetti.
Angelica: Grace Rigano.
Agolaccio: Gilberto Grasso.
Siciliano e taglialegna: Sergio Pricoco.
Il “Coro” dei Paladini: Michele Munafò, Aurora Borzì, Claudio Strano, Alice Condorelli, Nicolas Cigna, Giada Arrotta, Seby Gulisano, Francesco Leonardi, Matilde Maugeri, Bije Sillaro, Ambra Ferrara, Anna Pellitteri, Nora Aprile, Francesco Pagano, Gabriele Saladino, Benedetta Saladino, Aurora Principato, Paul John Dean, Sergio Bonatto, Carola Pennisi, Lia Gagliardo, Michele Spoto, Alex Tosi, Ginevra Fallica, Marco Grasso.

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