RECENSIONI ED EVENTI
A CURA DI ALBA MARIA MASSIMINO
Un evento atteso e partecipato che, anche quest’anno, ha ottenuto consensi di pubblico. Si tratta della Serata Poetica che, giunta alla sua quinta edizione e organizzata dalla sezione acese dell’Associazione Arma Aeronautica, presieduta dal M.llo Vito Telesca, si è svolta lo scorso 18 Novembre nella sala conferenza del Free Mind Foundry in Acireale – manager Ing. Simone Massaro (Bax Energy).
L’incontro culturale con la poesia, nato per commemorare il Cav. Francesco Cusmano, ogni anno ha dato prova di crescita, grazie anche alla copiosa partecipazione di poeti appartenenti non soltanto all’hinterland acese.
Presenti all’evento le autorità politiche: il vicesindaco dott.ssa Palmina Fraschilla,
l’Ass. agli Affari Istituzionali, avv. Mario Di Prima; l’Ass. alla Cultura e Turismo dott. Fabio Manciagli.
Circa quaranta le poesie sottoposte al giudizio della poetessa e scrittrice Maria Grazia Falsone; della poetessa Carmela Tuccari; della scrittrice e giornalista Maria Cristina Torrisi e della organizzatrice di eventi culturali Laura Galvagno.
“La Serata Poetica – così come ribadito dagli organizzatori – non è un concorso. Rappresenta piuttosto un gradevole incontro di condivisione all’insegna dell’amata Poesia e, in genere, dell’Arte, nella quale vengono comunque consegnati dei riconoscimenti per le categorie “Italiano”, “Vernacolo”, “Emozionalità”, quest’ultimo affidato a Maria Grazia Falsone, e “Direttivo” assegnato dai Membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione Arma Aeronautica”.
Riguardo alla storia dell’evento, è stato concepito anni fa dal M.llo Vito Telesca; è stato particolarmente curato, nella qualità di responsabile alla Cultura dell’Associazione Arma Aeronautica di Acireale, da Graziella Torrisi, coadiuvata dalla public relation Giuseppina Grasso, in collaborazione con i membri del Consiglio Direttivo, ovvero del Presidente M.llo Vito Telesca, del vice presidente Lgt. Vincenzo Marletta, del Lgt. Andrea Lorito,del Lgt. Giuseppe Fichera, del Lgt. Salvatore Saitta, di Salvatore Privitera e, non ultimo, del vice presidente Lgt. Vincenzo Marletta, il quale ha illustrato i percorsi e i fini delle attività associative Arma Aeronautica ed ha concluso il suo intervento con la lettura della Preghiera dell’Aviatore, come avviene in tutte le cerimonie.
Per la categoria “Italiano” hanno partecipato i seguenti poeti: Maria Bella Calabretta con “ Amo”, Melania Sciabò Vinci con “Tornerai”, Carlo Treccarichi con “Il monaco e il vento”, Giuseppe Mazzaglia con “Nobile è la pace del grano della Terra”, Gesualdo Toscano con “…Senza distintivo, senza nome”, Maria Zafferano con “E lui mi aspettava”, Anna Maria Costarella con “A mia nipote”, Maria Leotta con “Il respiro della sera”,Giusi Baglieri con “Amata”, Sara Celano con “Ho visto nascere l’alba”, Vincenzo Quattrocchi con “L’amore che ti fa sognare”, Agata Valenti con “Tace il cuore”, Angelo Vecchio con “Ti invito in Sicilia”, Mimì Liberti “Tenera è la notte…”, Orazio Messina con “Il ritorno”, Rosa Maria Di Salvatore con “Come i sogni del mattino”, Angela Bono con “Vola mio sogno”, Salvo Leone con “Amori e disastri”.
Per la categoria “Vernacolo” hanno partecipato i seguenti poeti: Rosa Maria Di Salvatore con “Amuri ‘nnucenti”, Sara Celano “Janchi capiddi”, Pino Re con “L’uttimu Natali”, Anna Maria Costarella con “A friscata”, Maria Leotta con “U tempu ppi n’autra carizza”, Melania Sciabò Vinci con “Mentri dormi”, Maria Bella Calabretta con “Jaci Riggina”, Angelo Vecchio con “Stu cocciu di simenza”, Orazio Messina “Sangu di ‘sta terra”, Angela Bono con “Parramu,parramu…”, Salvo Leone con “Fiammi e cori”, Vincenzo Quattrocchi con “Lu ventu mi li porta”, Giusy Baglieri con “Favuli beddi”, Gesualdo Toscano con Girannu, iucannu”, Giuseppe Mazzaglia con “U Mungibeddu, tanti maneri” e Nando Costarelli con “Vastuneddu d’a mò vicchiania”.
Declamatrice delle poesie degli autori assenti è stata la socia Graziella Pipon.
Diverse le tematiche affrontate nelle poesie dagli autori: si è spaziato dalla pace, alla guerra e all’odio, dalla nascita alla laboriosità dell‘uomo sulla terra e alla vecchiaia, agli affetti familiari, dai sentimenti nelle varie sfaccettature come l’incipiente amore che emoziona, dura per sempre o si può perdere inesorabilmente con malinconica nostalgia, dal legame profondo alla propria terra con le sue bellezze fino all’esortazione a non abbandonarla, all’amore supremo per il Creatore, la fede e il valore della Vita.
Il presidente dell’Associazione Arma Aeronautica, nel ringraziare i numerosi presenti in sala, ha rilevato il crescente spessore della Serata Poetica, elogiando l’impegno profuso nello sviluppo organizzativo di tutti i membri e auspicando un futuro ancor più diretto al settore culturale, in modo particolare per ciò che riguarda questa manifestazione culturale.
L’emerita giuria ha così assegnato i seguenti riconoscimenti: per il premio categoria “Italiano” Angela Bono “Vola mio sogno”, , per il premio categoria “Vernacolo” Melania Sciabò Vinci “Mentri dormi”, per il premio “Emozionalità” Pino Re “L’uttimu Natali” e per il premio “Direttivo Giusi Baglieri “Favuli Beddi”.
L’evento si è concluso con momenti di convivialità nella quale è prevalsa la condivisione della passione per l’Arte, espressione di interiorità.
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