Attualità
A cura di R.B.
Ha preso il via, nella sala “Pinella Musmeci”, un corso di Epidemiologia psichiatrica rivolto agli operatori siciliani dei Servizi di Salute mentale, organizzato in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali, retto da Palmina Fraschilla, e la Fondazione Amato. Ancora una volta, l’Amministrazione Alì conferma la propria attenzione sul fronte delle malattie mentali, varando azioni volte a tutelare coloro che ne soffrono e le loro famiglie. Un’azione unanimemente apprezzata, riassunta così dall’assessore Fraschilla che ricopre anche l’incarico di vicesindaco, intervenuta in fase di introduzione assieme a Carmelo Florio, direttore del Dipartimento di salute mentale di Catania. “Insieme al Dipartimento di salute mentale – ha affermato l’assessore Fraschilla – abbiamo inteso organizzare questo corso che è soprattutto di carattere formativo, rivolto a psicologi, psichiatri e assistenti sociali. La finalità è quella di parlare degli standard legislativi, attraverso i quali vengono erogati servizi a favore di persone con problemi di carattere psichico per attuare un piano di cura.
L’iniziativa, insomma, serve per porre attenzione su di un mondo che può essere inquadrato all’interno delle disabilità e che spesso viene stigmatizzato. E’ importante che, attraverso le linee guida, venga dato il massimo, dopo un’attenta valutazione, a tutti quei soggetti che necessitano di un percorso riabilitativo psichiatrico”. Il corso di formazione ha visto la presenza di relatori di alto profilo scientifico, tra cui il presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica, Fabrizio Starace, coordinatore del comitato scientifico assieme a Fiorentino Trojano, nonché Eugenio Aguglia, Claudio Camilleri, Antonio Milici, Raffaele Barone e Roberto Pezzano. “Questo corso – ha osservato Fiorentino Trojano – si pone l’obiettivo di cominciare a formare sia gli operatori che le associazioni dei familiari e degli utenti rispetto ai criteri con cui valutare un’attività di un servizio di salute mentale. E, in questo senso, è dedicato all’Epidemiologia psichiatrica che è esattamente quella branca della Psichiatria che studia la valutazione dell’attività dei servizi e la qualità delle prestazioni”. Un indirizzo di plauso è stato rivolto all’Amministrazione comunale ed agli organizzatori da Riccardo Castro, garante dei diritti delle persone con disabilità, il quale ha precisato che: “Questa iniziativa fa parte di quei momenti utili per pianificare tutta una serie di modalità operative e, quindi, determinare quei criteri di efficacia e di efficienza che, poi, vengono messi in pratica nell’approccio con i pazienti”. La seconda parte del corso è programmata per il prossimo 12 novembre, ancora nella sala “Pinella Musmeci” della Villa Belvedere. “Elementi per la costruzione del questionario di valore” il tema della sessione mattutina che sarà presieduta da Riccardo Gionfriddo e Gaetano Sgarlata. Verranno allestiti vari gruppi di lavoro guidati da Luciano Asaro, Raffaele Barone, Claudio Camilleri, Giusi Caudullo, Antonio Milici nonché dagli stessi Gionfriddo e Sgarlata. La sessione pomeridiana sarà presieduta da Giusi Caudullo, Gaetano Sgarlata e Francesco Puccio. Gli atti del corso, poi, saranno oggetto di un convegno che si terrà su base regionale.
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