Attualità
Articolo e intervista di Maria Cristina Torrisi
“Akis. Patria/Patrie. La sfida dell’identità”. È il titolo della due giorni svoltasi il 26 ed il 27 novembre ad Acireale, nella sala Pinella Musmeci.
Promosso dall’ Ass. Nuova Galatea, presieduta da Nello Catalano, e curata dal consigliere comunale dott. Alessandro Coco, l’evento ha visto diversi significativi momenti e iniziative collaterali. Per approfondire l’argomento ho realizzato l’ intervista con il consigliere comunale acese Alessandro Coco.
1 Alessandro, quale segnale ha dato questa iniziativa alla Città?
Credo sia stato un bel momento di cultura, di spessore elevato, una dimostrazione che esiste una città viva, con associazioni attive che si spendono perché Acireale non sia periferia del dibattito culturale, politico e metapolitico siciliano e italiano ma, al contrario, provi a riprendersi la sua centralità nel panorama quantomeno isolano.
2 Perché la scelta di questa tematica? Cosa significa identità in questo caso?
Perché la vera sfida del nostro tempo, in Italia e nel mondo, è difendere le differenze che caratterizzano ogni realtà locale o regionale o nazionale, contro un appiattimento che omologa tutto e spinge nella direzione della distruzione di ogni bellezza, creando surrogati che fanno perdere la vera essenza dei luoghi, che è data appunto dalle diversità e dalle diverse identità e tradizioni, dai panorami naturali a quelli urbani, dalle manifestazioni religiose a quelle profane, dai gusti dei cibi agli abbigliamenti, ai dialetti, agli usi e costumi locali.
3 Nomi illustri hanno animato la due giorni. Quale l’impronta lasciata?
Siamo stati davvero fortunati, abbiamo avuto una grande varietà, sia di idee che di ruoli. Intellettuali, politici di varie appartenenze, professori universitari, giornalisti, opinionisti, presidenti di varie Istituzioni culturali nazionali, amministratori : da Edoardo Sylos Labini a Francesco Carlesi; da Fulvia Toscano a Francesco Giubilei ( il braccio destro del Ministro della Cultura); dal Prof. Dario Caroniti a Fabio Granata; dall’On. Annnalisa Tardino, europarlamentare, all’On. Anastasio Carrà, deputato Nazionale; da Alberto Samonà a Marco Invernizzi e Carlo Caputo, la ciliegina sulla torta è stato poi il lungo intervento in diretta del Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana, uno strenuo difensore dell’Identità, che ci ha onorato della sua presenza virtuale, un bel regalo ad Acireale e alla nostra iniziativa.
4 Una due giorni con diverse iniziative collaterali. Parliamo della organizzazione.
Un lavoro particolarmente lungo, vista anche la scarsità di risorse economiche, ma certamente esaltante per noi dell’associazione Nuova Galatea che ci siamo cimentati in un salto di livello rispetto alle iniziative fino a prima di AKIS 2022 organizzate. Certamente le iniziative collaterali sono stato un prezioso arricchimento, dalla possibilità di acquistare libri sul tema dell’Identità di varie case editrici alla mostra fotografica che attraverso 4 collezioni curate da professionisti della fotografia dell’associazione Le Gru’ si è raccontata la Sicilia da varie prospettive, alla presentazione di un libro fotografico al tour di eccellenze culinarie siciliane, perché l’Identità è anche cibo e gusto.
5 Quante tavole rotonde? I risultati.
Tre tavole rotonde, tre prospettive differenti, perché l’identità va Amministrata, e quindi si è parlato con amministratori e politici, Pensata e dibattuta attraverso intellettuali, professori, giornalisti e va poi data una contestualizzazione nello spazio e nel tempo da prospettive anche internazionale con chi siede a Bruxelles o chi, come Giubilei, si relaziona quotidianamente con cultura e società con un respiro europeo.
6 Cosa porterà in futuro questa iniziativa?
La scommessa è creare un momento annuale di dibattito e riflessione su tematiche di ampio respiro, con prospettiva nazionale, ma partendo dalla nostra Acireale.
7 Come ha risposto la città di Acireale?
Bene assolutamente bene, c’è sete di cultura e di dibattito, purtroppo il tempo è stato particolarmente inclemente, due allerte meteo nei due giorni di manifestazione hanno allontanato tanti, per fortuna le dirette web hanno permesso a centinaia di persone di partecipare, seppur in modalità virtuale, un piccolo vantaggio della tecnologia in questo caso a difesa dell’Identità!
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