Recensioni ed Eventi/Teatro
A cura di R.B.
L’associazione culturale “Giovanni Grasso” ha portato in scena sabato 21 e domenica 22 gennaio, nel Teatro Matrice di Aci Catena, la commedia in tre atti “Il boss…olo di casa nostra”.
La brillante opera di Pippo Scammacca, è tutto un insieme di equivoci, di contenuti morali non delineati, dove bontà, ignoranza ed onestà hanno il sopravvento sul bisogno e la necessità. La commedia, ambientata in Sicilia, è ricca di colpi di scena.
Siamo negli anni Settanta. Tutto ruota attorno alla famiglia di Don Mimì Peritone. Questi ha due figli: Titina e Luciano, e un nipote: Turi Testa.
Tutti vivono nella realtà drammatica della disoccupazione, della miseria e della privazione.
In questa totale disperazione, entra in scena l’amico Ciocio’ che, a suo dire, riuscirà a risolvere definitivamente i problemi organizzando un colpo. Sarà l’arrivo della zia Ninfa a sistemare la situazione e riportare sulla retta via la quiete familiare.
Personaggi e Interpreti:
Don Mimì Pedicone: Turi Barbagallo – Ettore Ciaramella, detto Ciociò: Carmelo Cittadino – Titina, figlia di Don Mimì: Agata Scalía – zia Ninfa, cognata di Don Mimì: Rita Blanco – Luciano, nipote di Don Mimì: Gaetano Cittadino – Turi Testa, nipote di Don Mimì: Orazio Finocchiaro – Sandro Belardi, il sequestrato: Salvatore Maugeri – il marocchino: Alfredo Russo – Jachino: Ciccio Greco.
Regia di Nino D’Agostino
Direttore di scena: Vera Pennisi Assistente di scena: Giovanni Costa
Costumi: Rita Blanco ed Eleonora D’Anna
Mixer: Carmelo D’Anna Scenografia: ditta Scirè Salvino
Trucco e parrucco: Ylenia Barbagallo e Nello Cantarella.
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