BENESSERE
A cura di Federica Zanca
Il suo nome botanico è Abies Alba e appartiene alla famiglia delle Pinacee; cresce nelle regioni montane dell’Europa centrale, dai Pirenei, attraverso le Alpi, fino ai Balcani. Purtroppo, ai giorni nostri, a causa della moria che ha colpito tutte le specie di alberi esistenti anche gli abeti si sono rarefatti. Ci sono, oltre all’abete bianco, l’abete canadese e quello siberiano i cui olii essenziali sono simili per caratteristiche a quelli dell’abete bianco.
La sua energia è yin, yang e per simbologia planetaria è legato a Saturno, al Sole e alla Luna.
Gli abeti per svilupparsi scelgono sempre luoghi montagnosi e difficili, poco ospitali e ombreggiati; hanno robuste radici e i loro rami filtrano la luce solare che arriva molto smorzata al suolo, tanto che entrare in un bosco di abeti dà la sensazione di entrare in una “cattedrale” naturale, un luogo magico.
Rappresenta l’albero di Natale, secondo la tradizione nordica ed è legato a tematiche solari e all’eterna dicotomia tra vita e morte: nella lunga notte invernale nordica, infatti, questo albero sempreverde e immutabile, ha in sé tutta la forza simbolica di qualcosa che è più forte della morte.
In Asia settentrionale è considerato “l’albero cosmico” che rappresenta la manifestazione del divino nel cosmo. In Europa settentrionale è documentato il legame tra l’abete e il solstizio d’inverno.
Nel Medioevo, poco prima del solstizio invernale, si andava nel bosco per tagliare un abete che veniva poi coronato con ghirlande, candele e dolciumi diventando, così “l’albero di luce”.
Nei Paesi latini tale usanza dopo il 1800 è estesa a simboleggiare la nascita di Cristo, luce che illumina il mondo e dolcetti e regalini appesi diventano il simbolo dell’amore che Egli ha donato ad ognuno di noi; raccogliersi attorno all’albero significa essere illuminati dalla sua luce e pervasi dal suo amore.
L’abete è portatore anche di significati meno consueti: significato materno connesso con il suo riprodursi spontaneo e con il suo aspetto sempreverde che vince ogni morte e sterilità. Ha un aspetto protettivo, date le sue lunghe fronde; i piccoli abeti hanno bisogno delle lunghe fronde dell’abete “mamma” per crescere, dato che la troppa luce sarebbe nociva.
Nelle culture rurali è simbolo di prosperità; in Grecia l’abete bianco era sacro ad Artemide, cioè alla Luna, protettrice delle nascite ed è collegato a riti primaverili in onore della Grande Madre e della rinascita della natura.
L’olio essenziale che se ne ricava dalle foglie ha diversi usi: l’aroma è stimolante ed energetico, soprattutto in inverno, quando le giornate si accorciano e sono piuttosto buie. L’abete, come sopraddetto, rappresenta il solstizio invernale, la luce condensata e raccolta per acclamare poi la fine delle tenebre invernali.
Alla simbologia solare si aggiunge pertanto, quella di Saturno, della notte, della dissoluzione, della fine del vecchio ciclo che però contiene la promessa e l’inizio della rinascita dii un nuovo ciclo.
L’abete con la sua altezza distende lo sguardo su grandi distanze. Analogamente l’olio essenziale: diffuso nell’ambiente e percepito con l’olfatto dà la percezione di ciò che è oltre e che deve ancora venire. Quando la visione del proprio cammino è buia o offuscata e si dubita di riuscire a progredire, questa essenza aiuta ad aprirsi alla fiducia di un futuro più luminoso, dà consapevolezza dei progressi avvenuti nel proprio percorso esistenziale, conferisce forza interiore nelle difficoltà.
Sotto forma di vapori balsamici decongestiona le vie respiratorie e calma la tosse durante le malattie da raffreddamento; in questo caso sono utili bagni caldi aromatici e applicazioni sul petto, sempre diluito in olio vettore per evitare irritazioni della pelle.
Sempre diluito in olio vettore è ottimo per massaggi che stimolano altresì la circolazione, decontraggono la muscolatura, rendendo più sciolti i muscoli dolenti e irrigiditi, attenuando anche eventuali dolori reumatici legati all’artrosi.
Usato come profumo, ad esempio applicato sugli abiti, pare aiuti a sentirsi più forti e protetti in situazioni difficili o con persone ostili.
Social Profiles