A cura di Teresa Maccarrone
Il giorno 15 marzo presso la “Casa del Vendemmiatore” a S.Venerina ha avuto luogo la manifestazione “Femminile Plurale” 3^ edizione organizzata dall’associazione STOCUSVIT col patrocinio del Comune (Assessorati alla cultura e Pari Opportunità), presentata da Katia Lanza sotto la regia del Prof Giovanni Vecchio e gli interventi del dott. Domenico Strano, presidente dell’associazione.
L’otto marzo è una data memorabile, porta con sé amarezza per il ricordo della morte di 129 donne all’interno di una fabbrica di New York, nel lontano 1908 , compiacenza perché quell’otto marzo assunse col tempo un’importanza mondiale diventando il punto di partenza per il riscatto della dignità della donna. In seguito tale data assunse la veste di “festa”, ma è piuttosto una ricorrenza da riproporre ogni anno come segno indelebile di quanto accaduto nel secolo scorso ed inoltre l’occasione per promuovere una cultura dei valori civili.
Le donne santavenerinensi con profondo impegno,spiccato talento,voglia d progredire nei vari rami del sapere, riescono a raggiungere competenze in vari settori e danno apporto costruttivo al progresso civile della società . Alcune di loro sono state premiate nelle due scorse manifestazioni, nove nella presente, sono tutte originarie del luogo, tranne qualcuna, sono abbastanza giovani e stanno percorrendo alti traguardi. Si sono distinte nella professione o nell’attività artistica, a buon merito è stato loro conferito un attestato di riconoscimento ed un omaggio floreale.
Dott.ssa Maria Concetta Vadalà , psicologa clinica, neuropsicologa clinica, docente per i moduli di psicologia dell’Orientamento e psicologia della salute e tecniche del benessere psico-fisico, long-life learning, presso la scuola di formazione di polizia penitenziaria di S.Pietro Clarenza . Fa un excursus sull’emancipazione della donna, ma rileva anche che a tutt’oggi in alcune parti del mondo esistono “donne negate”.
Maria Nevia Russo, titolare della nota pasticceria Russo, ubicata da 134 anni nel cuore del paese, afferma palesemente che ama dipingere la “pasta reale” con la quale identifica frutta, personaggi, paesaggi ed altro. La sua innata passione l’ha portata a continuare e migliorare l’arte paterna, da autodidatta. La rinomanza della sua arte varca i confini italiani per arrivare in Germania e perfino in Giappone.
Cristina Mammino, esperta in didattica della musica dell’insegnamento di educazione musicale,è presidente dell’Associazione CEM (Centro di formazione musicale) e direttrice del Centro ETRA ubicato a Linera, frazione di S.Venerina. Rende noto di possedere da piccola una grande passione per la musica e che nel Centro da lei diretto si può apprendere musica fin dalla culla a tutte le età.
Dott.ssa Rosalba Lombardo, presidente del Centro di “ Aiuto alla vita”, si dichiara soddisfatta di poter aiutare,insieme ad un gruppo di volontari, donne che per vari motivi si trovano in gravissime difficoltà; si attiva vivamente per dare loro sostegno economico e morale, soprattutto incoraggiamento a non abortire in nome del rispetto per l’essere umano.
Francesca Sorbello, campionessa di lotta a corpo libero,fa parte della Nazionale Italiana, si è distinta in varie manifestazioni, in particolare nel trofeo Milone “ Golden Gran Prix” , sostiene di aver fin da piccola curato lo sport con passione e voglia di progredire; si ritiene soddisfatta degli obiettivi raggiunti.
Angela Murabito, è stata conduttrice radiofonica ,svolge un lavoro amministrativo presso il Dipartimento di Protezione Civile di S.Agata Li Battiati, si ritiene utile ai bisogni degli altri in quanto gestisce le pratiche, coordina il personale ad espletare interventi necessari a garantire la difesa e la salute dei cittadini.
Elena Ronsisvalle,dotata di speciali attitudini per il canto e la danza, formatasi presso l’Accademia professionale di musica SDM- La scuola del musical- a Milano. Attualmente cura l’ambito professionale creativo all’interno della compagnia teatrale “Rancia” nello spettacolo “Grease”.Nella presente occasione insieme ad altri ragazzi dà un piccolo saggio della sua bravura nell’esibirsi negli spettacoli teatrali . Il pubblico risponde con calorosi applausi.
Dott.ssa Architetto Maria Maccarrone, affascinata dalle opere d’arte ha espletato brillantemente gli studi a Reggio Calabria, in Francia, in Canada portandosi all’apice dalla sua carriera , illustra la sua tesi sperimentale dal titolo “Riqualificazione ambientale della Timpa di Acireale”. Impegnata nel Dottorato di ricerca in Architettura dei parchi e giardini ed assetto del territorio, con appropriate abilità rileva come conduce il suo inedito lavoro di ricerca sui giardini d’avanguardia e le metodologie d’insegnamento del paesaggio contemporaneo. Si qualifica dott.ssa” Ricercatrice”, docente universitaria ,autrice di numerose pubblicazioni tecniche, assidua partecipante a congressi nazionali ed internazionali, e’ da ritenersi “ lustro” per la società odierna.
Anna Maria Loglisci, giornalista, scrittrice di romanzi ambientati nel periodo di grandi cambiamenti sociali, di costume ed economici degli ultimi cinquant’anni con una cura particolare dei personaggi che si muovono in questo contesto di vita collettiva. Espone il contenuto del romanzo “Hanno rubato Babbo Natale”e manifesta ricchezza interiore,nonchè talento da apprezzare.
Silvia Finocchiaro, in arte Nejma- danzatrice professionista e insegnante di danza orientale protagonista di diversi spettacoli anche qui si esibisce con professionalità divertendo il pubblico che la applaudisce calorosamente.
La serata ha regalato piacevoli emozioni i con l’ascolto delle voci dei gruppi musicali “ Gesuele Sciacca” ed i “ Titani” originari del luogo e presenti in teatri e piazze del territorio siciliano. Hanno reso omaggio a tutte le donne con le canzoni:”Donna” di Mia Martini; “A mia madre”,” Donna sarai” “Donne di Kabul” composte dal musicista Dott. Gesuele Sciacca . “Io domani” “Sei bellissima” cantata da Marika Tomarchio, “Io vivrò senza te nell’interpretazione di Amedeo Raciti. “Bella Figghiola” cantata dal fisarmonicista Dott. Franco Pulvirenti. La manifestazione, partecipata da un pubblico straordinario, oltre ad onorare la data dell’8 marzo, vuole essere per le donne , soprattutto di nuova generazione, un input a sviluppare talento mediante l’impegno in proficue attività al fine di curare i valori della persona umana che sono fonte di risorsa culturale e di benessere per se stesse e per gli altri.
Social Profiles