Recensioni ed Eventi
A cura di Teresa Maccarrone
In data 12 di febbraio 2016, su iniziativa della Presidente per l’anno 2015/16 dott.ssa Graziella Fusto, presso l’Hotel “Il Nido dell’Etna” a Linguaglossa, ha avuto luogo un incontro di istruzione rotariana, presieduto dalla medesima e tenuto dal Delegato alla Rotary Foundation, Alfio Grassi, e l’Assistente del Governatore, Ernesto D’Agata. La seduta è stata aperta dalla Presidente che, dopo aver dato il benvenuto a tutti i soci presenti, ha rilevato l’importanza di portare avanti la missione e i valori dell’organizzazione rotariana. Subito dopo ha preso la parola il Dott. Alfio Grassi con un excursus sulla nascita del Rotary ed in particolare sull’attività nel mondo del Rotary Foundation.
Il Rotary oggi conta 1,2 milioni di soci, grazie all’avvocato Paul P. Harris che il 23 febbraio 1905 fondò il Rotary club di Chicago . Fu una delle prime organizzazioni di servizio della storia, avente lo scopo di offrire un luogo d’incontro e di amicizia ad un gruppo di professionisti provenienti da diversi settori. Gli fu attribuito il nome “Rotary” per la consuetudine di riunirsi a rotazione presso sedi concordate dai soci. Fu cosi che a poco a poco si diffusero i vari club che rappresentano il cuore del Rotary e sono costituiti da professionisti che condividono l’impegno assolvendo al motto “Servire col sorriso” in nome dell’amicizia e della pace nel mondo.
Nel 1917 si diffuse negli Stati Uniti il primo club. Nel 1947 scomparve il fondatore , ma non il suo insegnamento,infatti una società americana elargì apprezzabili somme di denaro all’associazione. In seguito i rotariani intervennero concretamente a favore dei bisogni umanitari , nel 1979 lottarono contro la poliomielite , nelle Filippine immunizzarono sei milioni di bambini .
Al giorno d’oggi restano i casi di solamente due Nazioni: Pakistan, Afganistan. Nel 2015 la Nigeria è stata dichiarata non più soggetta a questa malattia sociale e si ritiene che entro il 2019 sarà del tutto debellata.
La Rotary Foundation esplica la sua attività in sovvenzioni distrettuali che vengono gestiti dai Distretti e sovvenzioni globali gestiti dai distretti, ma realizzati in un’altra nazione. L’informazione e la formazione portano i rotariani a prendere coscienza di ciò che succede nel mondo, a pensare a quello che si potrebbe fare per gli altri a fin di bene e ad essere operativi. Pertanto, ogni socio sviluppa un modus pensante ed un modus operante. Il Rotary richiede ai soci l’appartenenza ad una professione affinché i medesimi mettano le loro competenze al servizio della comunità. Sarà così realizzato quel meraviglioso trinomio “Professione-Rotary-Comunità” che migliorerà la qualità di vita di molte persone ed apporterà benessere all’intera umanità. Infine, l’esperto ha esortato i soci a visionare la piattaforma del Rotary per sapere ciò che succede nel mondo, apprendere come si costruiscono i progetti al fine di cooperare fattivamente alla realizzazione di un bene comune.
A seguire è stata la volta del Dott. Ernesto D’Agata il quale ha evidenziato la necessità per i rotariani di essere uniti dall’obiettivo di portare cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità in cui vivono e nel mondo .
Il Rotary è guidato da soci eletti alle cariche direttive, promuove la pace, combatte le malattie fornisce acqua pulita, protegge madri e bambini, sostiene l’istruzione e sviluppa l’economia locale, collabora a progetti, promuove borse di studio per sostenere finanziariamente migliaia di giovani aiutandoli a seguire le proprie aspirazioni, stila programmi che aiutano a sviluppare competenze di leadership. Ricordiamo il Progetto “ Scambio giovani” che permette ai giovani di conoscere persone di Paesi e culture diverse, fare esperienze in diverse parti del mondo e portarle nella nostra società. Il Rotary sviluppa nei soci il desiderio di discutere sui bisogni più urgenti che emergono nella società e trovare il modo migliore per farvi fronte . Apprezzabile è stata la conclusione: ” Internazionalità- Perseveranza- Impegno Nel Servire” contraddistinguono i rotariani nella loro presenza locale ed internazionale. L’incontro è proseguito con l’intervento di alcuni soci presenti che hanno approfondito alcuni aspetti dei canoni rotariani e socializzato le loro esperienze ; si è concluso con la realizzazione di un’ ottima cena conviviale.
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