A “CHI E’ DI SCENA”, TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE

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Recensioni ed Eventi

A cura di ANTONINO LEOTTA

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La commedia musicale dal titolo originale “The Sound of Music” (il suono della musica), ultima opera della coppia Richard Rodgers e Oscar Hammerstein, venne scritta e rappresentata nel 1959. I due autori-compositori statunitensi avevano iniziato a lavorare insieme nel 1943, mentre infuriava la seconda guerra mondiale. La fine della guerra consentì loro di concretizzare una nuova esplosione nel mondo dello spettacolo. Con ritmi musicali rivoluzionari e con temi che affrontavano nuovi aspetti di vita. Andarono di successo in successo e, dopo le splendide manifestazioni sulle ribalte teatrali, trasferirono le loro opere nel mondo del cinema.

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L’ambientazione della commedia musicale nelle comunità religiose femminili, anzitutto, fu una geniale trovata. Ripresa, in verità, da altri compositori e sceneggiatori. Anche il problema della educazione di una nuova generazione, comincia a interessare famiglie ed educatori nel dopoguerra e diventa un serio problema sociale da affrontare.

Mi fermo su questi due aspetti nel rileggere il musicol presentato dall’ Istituto di Istruzione Secondaria “SPITALIERI” di Catania al Festival del Teatro Scolastico “CHI E’ DI SCENA”.
Il comportamento in Convento della giovane novizia Maria, non convince la superiora e la maestra delle novizie. Viene deciso di mettere alla prova la tenuta della sua vocazione con un periodo di servizio come governante nella famiglia di un ex Comandante della Marina austriaca. Georg Ritter von Trapp era rimasto vedovo con sette figli.

La ragazza si ritrova a vivere momenti di sofferenza interiore perché prende coscienza di dover affrontare una esperienza completamente diversa dalla vita del convento. Trapiantata in una famiglia, comincia ad assaporare il mondo degli affetti. Il suo profondo dilemma verrà sintetizzato da una risposta della superiora che se la ritrova davanti indecisa e sfiduciata. Nella sua saggezza la superiora le dice: “Tu hai una grande capacità di amare. Devi cercare su chi dovrai riversare il tuo amore”.
Maria riverserà il suo amore sul comandante Georg Ritter von Trapp.

Il secondo aspetto affrontato dal musicol è la scelta del metodo da adottare nella educazione dei figli. Dobbiamo tener presente che il periodo storico tiene in massima considerazione l’autorità paterna e, di conseguenza, il valore primario della disciplina e dell’obbedienza nel rapporto educativo. Maria inventerà un nuovo modo di relazionarsi con i sette figlioli. Si farà una di loro e ne conquisterà fiducia e affetto con le sue capacità personali e con la sua amorevole presenza. L’ambientazione in una città dell’ Austria in un periodo in cui domina l’occupazione nazista e con lo sfondo di una guerra in corso, accentua il contrasto tra l’aspirazione di serenità di vita dei ragazzi e la forza disumanizzante del potere assoluto.

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Tra i diversi motivi musicali che affollano la trama, mi piace riportare un brano che resta il cuore dell’idea lanciata dai due autori: la bontà e la semplicità della vita, fatta di affetti per le piccole cose:

Prati verdi, cieli pieni di stelle,
gocce di pioggia sul verde dei prati…

Se son triste, infelice, e non so il perché,
io penso alle cose che amo di più
e torna il sereno per me.

Il miagolare che fanno i gattini,
ed il sorriso di tutti i bambini,
la cioccolata che è dentro ai bignè,
ecco le cose che piacciono a me.

Un bel quaderno appena comprato,
un fazzoletto che sa di bucato,
una gallina che fa coccodè
ecco le cose che piacciono a me.

Biondi capelli su un viso abbronzato,
pane arrostito con burro spalmato,
quando si ride ma senza un perché
ecco le cose che piacciono a me.

Se son triste, infelice, e non so il perché,
io penso alle cose che amo di più
e torna il sereno per me.
L’approccio col teatro nel mondo della scuola, riesce ancora a coinvolgere gli alunni in nel dialogo con se stessi e nell’incontro con i valori di sempre.
PERSONAGGI E INTERPRETI
MARIA Beatrice Cavallaro
GEORGE VON TRAPP Mattia Vitali
REVERENDA MADRE Ginevra Ciuni
I FIGLI: Giovanna Valenti (Liesl Von Ttpp), Claudia Calanna (Louisa Von Trapp), Paola D’Arrigo (Marta Von Trapp), Elena Monea (Brigitta Von Trapp), Alessandra Sicali (Gretel Von Trapp), Francesco Rosalia (Friedrich Von Trapp), Jacopo Failla (KurtVon Trapp).
ROLF Tiziano Scirè
MAX (zio) Aurelio Mandraffino
BARONESSA SCHRAEDER Alice Cascone
FRANZ Riccardo Ruiz
FRAU SCHMIDT Carlotta Lo Presti
ZELLER Alberto Nicosia
UFFICIALE NAZISTA Salvatore Azzia
BARONESSA ELBERFELD Miriam Tomaselli
SUORE: Monica De Luca, Giordana Parisi, Martina Alicata, Sveva Caramagno, Francesca Greco, Chiara Lombardo, Simona Russotti, Chiara Sallemi, Alessandra Strano, Martina Vitali.
VIOLINO Arianna Romano
VIOLINCELLO Virginia Sgroi
CORIOGRAFIE Alice Cascone
COSTUMI Anna Corrao
DIRETTORE DI SCENA Federica Marino
TUTOR DIDATTICO Prof.ssa Emanuela Gutkowski
DIREZIONE CORO E MUSICHE DAL VIVO M° Eugenio Arezzo
AIUTO REGIA Carolina Pulvirenti
LABORATORIO TEATRALE E REGIA Prof. Marco Longo