ARTE
A cura di Francesca Bella
Sarà possibile visitare fino al 1 ottobre presso il Palazzo della Cultura Platamone di Catania, in via Vittorio Emanuele II n. 121, la mostra fotografica “Etna Spirit 2024” dell’artista Federico Rapisarda. L’esposizione, inaugurata lo scorso 3 settembre e promossa dal I Municipio di Catania, dal Comune di Catania e dall’Assessorato alla Cultura, raccoglie numerosi scatti da lui realizzati sul vulcano Etna in dieci anni, dal 2013 al 2023.
Rapisarda, classe 1988, nasce a Catania e a 10 anni si trasferisce a Roma, mantenendo, però, un legame forte e importante con la Sicilia. È fotografo cinematografico e di scena e, negli anni, collabora, fra gli altri, con Netflix, Lux Vide, Fandango, Cattleya e Tao Due.
Protagonista dell’esposizione fotografica è l’Etna, vulcano attivo più alto d’Europa, patrimonio naturale mondiale dell’UNESCO, luogo poetico e terra degli ossimori: silenziosa e rumorosa, calda e fredda, attraente e respingente. Terra incantata, affascinante, piena di vita, che ci culla, ci sveglia e ci ricorda che è la natura a dettare le regole, ieri come oggi. Proprio quella natura che in questa mostra si fa arte e veicola lo sguardo di un figlio di questa terra che, anche se lontano, ne sente forte e chiaro il richiamo.
In questa esposizione non c’è solo l’Etna, che mai come adesso viene riprodotta da qualsiasi soggetto dotato di un dispositivo digitale, ma anche e soprattutto il suo spirito, che avvolge, attira e a tratti spaventa. Il vulcano ci viene mostrato in tutte le sue sfumature, presentandosi nei suoi momenti di quiete e di tempesta di vita. L’Etna è casa, non solo di tutti i siciliani residenti e non, ma anche delle specie faunistiche che vi abitano. Come la volpe, ritratta nel 2017 da Rapisarda che dice:
Questo è il primo ed unico primo piano di una volpe che io abbia mai realizzato. Come se il nostro incontro fosse dettato dal destino, la volpe dell’Etna mi ha permesso di realizzare una serie di scatti irripetibili che non dimenticherò mai. La vicinanza della roccia lavica al soggetto la contestualizza nel suo habitat naturale.
All’interno della mostra non mancano, inoltre, anche dei “regali” che il vulcano ha fatto non solo all’artista, ma a tutti i visitatori, ovvero un cuore lavico, che Rapisarda descrive così:
Quando ho intrapreso uno dei miei numerosi cammini sui sommitali del cratere dell’Etna, non immaginavo che avrei trovato un dono così prezioso dalle viscere della terra. Tra le rocce nere e il paesaggio lunare che caratterizza la montagna, ho scorto un monolite di magma solidificato, pesante circa 6 kg, che la natura aveva plasmato con una forma incredibilmente simile a un cuore. Ho deciso di chiamarlo “Cuore dell’Etna”. Questa opera d’arte non è frutto delle mani dell’uomo, ma è stata levigata dal tempo, dal vento e dal calore estremo delle eruzioni vulcaniche. Ogni curva, ogni dettaglio della sua superficie racconta una storia antica, un processo geologico che dura da millenni e che ha dato vita a una forma così perfetta e simbolica. Il cuore, emblema universale di vita e amore, qui diventa anche il simbolo della forza primordiale della natura, del legame indissolubile tra l’uomo e la terra. Esporre il “Cuore dell’Etna” è per me un onore, non solo come artista, ma come testimone di questo incontro tra l’elemento naturale e lo spirito umano. Questo monolite rappresenta il battito profondo e costante della montagna, un battito che sento risuonare in ogni mia opera e che spero di trasmettere a chiunque si soffermi ad ammirarlo. È un cuore che pulsa di storia, di bellezza selvaggia, e di quel mistero che solo l’Etna sa offrire.
Questa esposizione ci parla di un cammino, di uno sguardo in itinere, di una natura che si plasma e che ci plasma. L’Etna, al contempo piena ed evanescente, ci viene qui mostrata in un percorso immersivo con forza ed eleganza. Quando natura e arte sono due facce della stessa medaglia.
Fonti sitografiche:
– Federico Rapisarda | Fotografo Freelance | Roma
– Palazzo della Cultura, dal 3 settembre la mostra “Etna Spirit 2024” promossa dal I Municipio » Comunicati Stampa (comune.catania.it)
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