ARTE
A cura di Francesca Bella
Sarà possibile visitare fino al prossimo 23 febbraio presso il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (PN), in via Guido Alberto Pasolini n. 4, la mostra “Pasolini America Warhol”. L’esposizione, inaugurata lo scorso 22 dicembre, è parte di un importante progetto intitolato Pasolini/America. il poeta, il regista, l’intellettuale davanti al “Nuovo Mondo”, realizzato proprio dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini in collaborazione con l’Università di Udine e la Regione Friuli Venezia Giulia, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il sostegno di Banca 360.
Pier Paolo Pasolini nella sua casa a Via Eufrate, Roma (1975) ©MP/Leemage/Tutti i diritti riservati
Obiettivo della mostra è quello di indagare il rapporto fra Pier Paolo Pasolini, uno degli uomini di cultura italiani più incisivi e popolari del Novecento sia a livello nazionale che internazionale, e gli Stati Uniti d’America, attraverso declinazioni della cultura differenti: letteratura, fotografia e arte.
Un primo “incontro” fra Pasolini e gli Stati Uniti si ha nel 1963 quando l’artista italiano realizza l’opera La rabbia, da lui definita come un «saggio di giornalismo cinematografico»1, nella quale è presente la poesia In morte di Marilyn, dedicata alla celebre attrice americana Marilyn Monroe, trovata priva di vita nel 1962 a Hollywood. Monroe è stata anche protagonista di Marilyn, famosa opera dell’artista di Pittsburgh Andy Warhol, figura chiave della Pop Art. Marilyn Monroe costituisce, dunque, una sorta di trait d’union fra i due artisti: il primo parla del suo suicidio come «emblema del malessere di un individuo ridotto a merce, alienato da sé»2, il secondo la rende, invece, iconica e musa dell’arte contemporanea.
Ma il rapporto fra Pasolini e Warhol, che di fatto non si sono mai incontrati di persona, continua nel 1975, quando Pasolini scrive un breve testo di presentazione al catalogo della mostra dell’artista americano al Palazzo dei Diamanti di Ferrara intitolata Ladies and Gentlemen, in cui sono presenti serigrafie che hanno come protagonisti i travestiti di New York, frequentatori del nightclub Gilded Grape. Fautori di questa esposizione, il gallerista Luciano Anselmino, scomparso nel 1979, e il suo assistente Dino Pedriali.
Una parte molto importante della mostra è relativa agli scatti realizzati da grandi artisti della fotografia, come l’italiano Duilio Pallottelli e lo statunitense Duane Michals, che raccontano dei due viaggi compiuti da Pasolini negli Stati Uniti nel 1966 e nel 1969. Del primo viaggio è rimasta traccia in un’intervista da lui rilasciata alla scrittrice e giornalista Oriana Fallaci e pubblicata su «L’Europeo».
Non manca all’interno dell’esposizione al Centro Studi anche uno spazio per le edizioni americane dei libri di Pasolini, che hanno così avuto popolarità non solo in Italia ma anche negli Stati Uniti.
La mostra vede come curatori Alessandro Del Puppo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Udine e Giada Centazzo, studiosa e critica d’arte. Del Puppo è, inoltre, autore del testo Pasolini Warhol 1975 edito da Mimesis Edizioni nel 2019. Il progetto di cui è parte la suddetta mostra accoglierà nei giorni 7 e 8 febbraio nella Sala Consiliare di Palazzo Burovich a Casarsa della Delizia un importante convegno internazionale strutturato in tre sessioni che ha l’obiettivo di «approfondire i molteplici aspetti della complessa relazione tra Pasolini e l’America del suo tempo, facendo il punto sullo stato delle ricerche in corso, individuando nuovi possibili percorsi di indagine, portando in luce incontri, fatti, persone in grado di arricchirne la poliedrica personalità».3
Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini, sorto nella casa materna di Pasolini, si occupa ormai da molti anni di conservare, valorizzare e promuovere materiali di vario genere legati alla figura del grande scrittore e regista, tragicamente scomparso nel 1975. Tante le attività organizzate dal Centro Studi, punto di riferimento per quanti vogliano approfondire la conoscenza dell’uomo e dell’artista Pasolini.
1 Cfr., De Giusti L., Felice A. (a cura di), Gettiamo il nostro corpo nella lotta. Il giornalismo di Pier Paolo Pasolini, Venezia, Marsilio Editori, 2019, p. 170.
2 Cit., Ivi, p. 174.
3Cit.,https://www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it/attivita/convegni/convegno-internazionale-di-studi-pasolini-america-a-casarsa-il-7-e-8-febbraio-2025/
Fonti bibliografiche e sitografiche:
– De Giusti L., Felice A. (a cura di), Gettiamo il nostro corpo nella lotta. Il giornalismo di Pier Paolo Pasolini, Venezia, Marsilio Editori, 2019.
– Domenica 22 dicembre inaugurazione mostra “Pasolini America Warhol” – Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia
– Inaugurata al Centro Studi la mostra “Pasolini America Warhol” – Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia
– https://www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it/attivita/convegni/convegno-internazionale-di-studi-pasolini-america-a-casarsa-il-7-e-8-febbraio-2025/
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