Recensioni ed Eventi – Nuove Edizioni Bohèmien – Febbraio 2014
A cura di Manuela Santonocita
Standing ovation per Luciano Ligabue nella serata conclusiva del 64° “Festival della canzone Italiana”.
L’artista, anche se brevemente, aveva giaà ammaliato il pubblico dell’Ariston e di tutta Italia nel corso della prima serata del Festival, omaggiando, prima dell’inizio della gara, Fabrizio De Andrè con il brano “Creuza de ma” in dialetto genovese,accompagnato magistralmente dal Maestro Mauro Pagani, direttore artistico del Sanremo 2014.
In occasione della serata conclusiva, la grande rock-star, con la sua spettacolare esibizione, ha fatto sì che gli occhi e le orecchie del pubblico fossero totalmente direzionati verso di lui, facendo volare in alto un Sanremo che ancora quest’anno non aveva preso il volo.
Quattro i brani proposti anticipati da un videoclip di presentazione del cantautore: dal “sempre verde” “Certe Notti” al “Giorno di dolore che uno ha”, interpretati con intimità, per passare ai pezzi dell’ultimo lavoro “Mondovisione” con “Il sale della terra” e “Per sempre”.
Lo stesso Fazio, entusiasmato dalla presenza del cantante, ha asserito: “Luciano, tu sei la mia rock-star preferita!”
La buona musica, che quest’anno all’interno del Festival e’ venuta fuori soprattutto grazie agli ospiti (degno di menzione un grande Cat Stevens), alla fine vince sempre.
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