“LO SPETTACOLARE SPETTACOLO DEI FRATELLI GRIMM”.

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RECENSIONI ED EVENTI/TEATRO

A cura di Antonino Leotta

Oggi al Festival del Teatro Scolastico curato dall’Assessorato Pubblica Istruzione di Acireale nella sua sesta edizione, l’I.C. acese “VIGO FUCCIO-LA SPINA” ha presentato: “LO SPETTACOLARE SPETTACOLO DEI FRATELLI GRIMM”.

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“C’era una volta”… è l’inizio che dà l’avvio ad ogni fiaba.
Che si conclude con “..e vissero felici e contenti”. Dentro l’arco di questi “due tempi” si sviluppa un racconto che ha affascinato innumerevoli generazioni.C on sogni ed emozioni che hanno accompagnato la crescita di piccoli cittadini di tutto il mondo.

I fratelli Grimm si sono prodigati per raccogliere 209 testi ottocenteschi che, in genere, intendevano coinvolgere i piccoli ascoltatori in momenti di tensione e di sofferenza per concludere sempre felicemente ogni storia. E il racconto di ogni fiaba ha cercato di evitare di favorire dubbiosi interrogativi tendenti a sconvolgere ogni trama.

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Gli alunni del Vigo Fuccio-La Spina, con la guida del sapiente regista Davide Pulvirenti, hanno messo in scena, in sequenza, alcuni personaggi del mondo delle fiabe, sconvolgendo ogni storia e cercando di ricrearla. Immetendo i personaggi in situazioni nuove, in contesti diversi più aderenti alla realtà presente.
E’ stato come un giuoco, per i piccoli attori, quello di sconvolge il mondo fantastico, proiettandolo in un ipotetico mondo reale. Suscitando forti interrogativi sul comportamento dei tradizionali personaggi e sulla possibilità di reinventare gli sviluppi di una finzione.
Personaggi come Biancaneve, Cenerentola, Hansel e Gretel, Tremontino, potrebbero venire fuori da situazioni odierne diverse e condurre a soluzioni diverse. Evidentemente uno degli obiettivi è stato quello di coinvolgere il pubblico nella possibilità di inventare un nuovo modo di mettere insieme persone e storie, momenti e situazioni. In un contesto che prende le distanze dall’immaginario fiabesco.
A tal proposito, molto suggestivo è stato il catapultarsi del regista sulla scena che, al centro dello spettacolo, ha finto di accusare gli attori di avere stravolto il copione. Rischiando un sicuro fallimento.
Il giuoco dello spettacolo è riuscito a coinvolgere gli spettatori in un impensabile giuoco del reale. Chiamato a creare un nuovo o rinnovato “fantastico”, pronto a reinterpretare il vissuto.
Un accenno alla messa in scena con costumi curati e pertinenti, con oggetti essenziali molto funzionali all’insieme e con mimica e movimenti fortemente espressivi. E, soprattutto, con un sicuro possesso del testo e con una dizione molto chiara sia da parte dei due puntuali ed attenti “narratori” che di tutti gli attori.
Perciò, come è consuetudine, il dialogo che si è aperto tra attori e pubblico, alla fine dello spettacolo, è stato veramente travolgente.
Sono emersi alcuni limiti nei contenuti fiabeschi e il ruolo della fantasia che fa esulare da aspetti reali e trasporta nel mondo dei sogni. Abbiamo persino parlato della smitizzazione della fiaba e delle proposte più recenti di spettacoli zeppi di horror e mostri.
Ma in tutti -piccoli e grandi- permane il segreto rifugio esaltante nel mondo fiabesco. Che ti distrae sì dalla realtà, ma ti trasporta nel mondo della fantasia. Del sogno.
E, in fondo: “i sogni son desideri di… felicità”.
CAST IN ORDINE DI APPARIZIONE:
Narratore 1 Chiara Lombardo
Narratore 2 Sebastiano Grasso
Attore Pierfrancesco Patti
Ragazza Aurora Gallo
Incantatrice Chiara Massimino
Diavolessa Sofia Pulvirenti
Tremotino / Nano 1 Antonio Mauro
Principe 1 / Re Riccardo Cavallaro
Rapunzel Ginevra Leonardi
Hansel Federica Pappalardo
Gretel Chiara Pagano
Strega Emilia Balsamo
Principessa Sofia Virgilio
Ranocchio / Principe 2 Ettore Finocchiaro
Pubblico/Specchio Sergio De Luca
Nano 2 Claudio Consoli
Biancaneve Sofia De Luca
Cenerentola Sofia Scuderi
Staff Andrea Rapisarda
Christian Pennisi,
Riccardo Pulvirenti
Testo e regia Davide Pulvirenti
Tutor del progetto Valeria Rinzivillo
Dirigente Scolastico Pro.ssa Maria Castiglione